IL LATO OSCURO DEI PROFUMI
BBC – Perfiume dark secret
La BBC ha girato un video sul lavoro notturno di bambini, anche di 5 anni, che raccolgono 1,5 kg. di fiori di gelsomino per 75 centesimi o 1 euro a notte. Inoltre, questo tipo di lavoro mette la pelle dei piccoli a contatto con i pesticidi e le loro piccole mani sono colpite da dolorose conseguenze.
Molote grandi aziende internazionali della moda e dei profumi, si presentano al pubblico con promesse di innovazione; più Bio e trasparenza, ma i dati attuali non dimostrano che in pratica questo avvenga. Non è economico per le grandi aziende avere della vera trasparenza sulle loro catene di forniture. Comunque va detto che alcune aziende (soprattutto nel Nord Europa), si danno veramente da fare per migliorare queste condizioni, ma sono troppo poche; almeno al momento.
Il lavoro minorile nel mondo (160 milioni di bambini coinvolti), è una chiara dimostrazione che la schiavitù non è affatto sconfitta e molti di noi, anche se indirettamente, ne sono coinvolti come acquirenti.
- Un segnale che dovrebbe coinvolgerci tutti, compresa la sottoscritta che scrive, per dare una svolta più seria ai nostri tipi di consumi; molte volte puri capricci, ma dannosi per molti.
- Invece di ascolare le influencer della moda, sarebbe più saggio domandarsi e informarsi su quello che ci circonda e cercare, ognuno nel suo piccolo, di diventare più critici e attenti a cosa acquistiamo, sprechiamo, buttiamo.
A questo proposito, mi ricordo di una vecchia e famosa canzone che ci informa come già nel 1929, con altri argomenti,
- uno scrittore di canzonette pensasse che lo shopping sfrenato non facesse bene a nessuno.
Balocchi e profumi
Questa canzone risale al 1929 e rappresenta uno dei maggiori successi in lingua del compositore napoletano E.A.Mario (nome d’arte di Ermete Giovanni Gaeta). Il testo della canzone ci racconta il dramma di una madre che perde la propria figlia, ma non si possono ignorare le sottointese critiche al mondo dei consumi che stava nascendo con la Belle Époque.
Tutta sfolgorante è la vetrina
Piena di balocchi e profumi
Entra con la mamma la bambina
Tra lo sfolgorìo di quei lumi
“Comanda, signora?”
“Cipria, colonia Coty”
“Mamma”, mormora la bambina
Mentre pieni di pianto ha gli occhi
“Per la tua piccolina non compri mai balocchi
Mamma, tu compri soltanto i profumi per te”
Ella, nel salotto profumato
Ricco di cuscini di seta
Porge il labbro tumido al peccato
Mentre la bambina indiscreta
Dischiude quel nido
Pieno d’odor di Coty
“Mamma”, mormora la bambina
Mentre pieni di pianto ha gli occhi
“Per la tua piccolina, non compri mai balocchi
Mamma, tu compri soltanto i profumi per te”
Esile, agonizza la bambina
Or la mamma non è più ingrata
Corre a vuotar tutta la vetrina
Per la sua figliuola malata
“Amore mio bello, ecco i balocchi per te”
“Grazie” mormora la bambina
Vuole toccare quei balocchi
Ma il capo già reclina, ella socchiude gli occhi
Piange la mamma, pentita, stringendola al cuor.
