” in Europa tutti (i politici) si comportano come grandi eroi, ma non diconoai loro popoli che pagheranno un prezzo molto alto…”
“Chi è disposto a perdere 1 milione, 5 milioni, dieci o 15 milioni di persone? Chieditelo”… parole del presidente serbo Vucic nell’intervista rilasciata l’editore della Weltwoche Roger Köppel.
Il presidente serbo Aleksandar Vucic, che ha ben presente le conseguenze dell’intervento NATO nella ex Jugoslavia, vede il suo paese come un sostenitore della comprensione pacifica e della collaborazione tra Oriente e Occidente.
Vucic teme un conflitto con milioni di morti ed è assolutamente intenzionato a mantenere il suo paese fuori dalla guerra.
La verità è sempre complessa e Vucic, che non vuole una guerra in Europa, cerca di spiegare questa complessità; mentra lamenta come i politici europei che contano molto più di lui, sostengano una linea che non ammette reali contrattazioni per una soluzione, ma solo la vittoria finale e sicura. Il che comporta sicuramente al sacrificio di intere popolazioni dell’Europa: che dovrà combattere contromlla Russia.
Dal materiale pubblicato su “Weltwoche daily”:
“… la questione (Ucraina) è molto più complessa. Devo fare una contro-domanda: cosa hanno fatto le potenze occidentali alla Serbia nel 1999 e nel 2008? Non ci sono risposte a questa domanda. Putin ha citato il precedente del Kosovo nella sua ultima dichiarazione: anche a questo non ci sono risposte”.
- Putin giustifica la sua invasione dell’Ucraina per fermare un genocidio nel Donbass; con i medesimi motivi la Nato nel 1999 sostenne che l’intervento in Serbia e i relativi bombardamenti servivano ad evitare un genocidio.
” Per dirla con le parole del famoso storico Alan J. P. Taylor: il treno ha lasciato la stazione e nessuno può fermarlo “.
” Vivremo una catastrofe in Europa, fra tre o quattro mesi “
Intervista video originale in inglese con sottotitoli in tedesco : https://weltwoche.ch/daily/alle-zeichen-stehen-auf-einen-grossen-krieg-serbiens-praesident-aleksander-vucic-ueber-die-duesteren-zeiten-der-gegenwart/
————————– COPERTINA: ” Proteggiamo la bellezza della natura ” 1975 – collage – Grazia Seregni Copyright© All rights reserved –
