La mostra Gae Aulenti (1927-2012) è accompagnata da una serie podcast, a cura della critica di design britannica Alice Rawsthorn, che racconta la figura dell’architetta attraverso le voci di amici, curatori e architetti internazionali che l’hanno conosciuta personalmente o attraverso il suo lavoro. Il focus è il rapporto di Aulenti con l’architettura, il design, l’arte, la performance e la città di Milano.
EPISODIO 1
Paola Antonelli on Gae Aulenti and Design
Alice Rawsthorn dialoga con la Senior curator per Architettura e Design, MoMA, New York. Si parla delle opere di Aulenti e del suo design industriale eclettico, descrivendo alcuni oggetti simbolo del suo lavoro: dalla lampada Pipistrello alla Rimorchiatore, alla Patroclo, fino alla sedia Sgarsul.
EPISODIO 2
Farshid Moussavi on Gae Aulenti and Architecture
Architetta e docente dell’Università di Harvard, Moussavi parla dell’influenza di Aulenti sull’architettura e del suo progetto più famoso: il Musée d’Orsay. Riflette inoltre sull’atteggiamento progettuale di Aulenti e su ciò che spera si possa continuare a imparare dal suo lavoro.
EPISODIO 3
Antonia Jannone on Gae Aulenti and Milan
In uscita il 4 luglio 2024
“Era davvero una persona affascinante, sempre di buon umore.” Il prossimo episodio del podcast, con la gallerista e cara amica di Gae Aulenti Antonia Jannone, sarà disponibile dal 4 luglio. In arrivo anche puntate con il compositore Ludovico Einaudi e Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano.
MOSTRA
Gae Aulenti (1927-2012)
Fino al 12 gennaio 2025
Ampia retrospettiva con ambienti in scala 1:1 in cui la vicenda di Gae Aulenti è presentata in forme analitiche e spettacolari, per raccontare un modo personale di vedere, immaginare e progettare la realtà che ha segnato contesti italiani e stranieri del secondo Novecento.
————————- COPERTINA – ” Occhio aprite gli occhi – siamo in 8 miliardi e presto saremo in 9 milardi – quale futuro ci aspetta ?” 2008 – particolare -Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata.
