Care lettrici e lettori,
avrete notato che ultimamente pubblico saltuariamente; molte sono le motivazioni.
Mi rifiuto di dichiararmi ottimista a ogni costo; come consiglia ogni psicologo e la “moda” che fa comodo a molti, ma i fatti sono i fatti e ignorare tutto o mettere la testa nella sabbia non aiuta a risolvere i problemi seri.
Il compito del giornalista non è quello del giullare; ovvero divertire ad ogni costo, parlare solo di quello che va bene e dire che tutto va bene (pur di far carriera e non perdere il posto di lavoro), ma informare seriamente.
L’Europa era nata perché mai più accadesse una guerra tra i suoi stati; come nella Prima e Seconda Guerra mondiale, il continuo parlare di guerra e di impegno per spostare il denaro dei cittadini dalle spese civili (salute, scuole, pesioni, stipendi, strade …) a quelle militari, le guerre sempre più crudeli contro i cittadini come i bambini che muoiono per fame per aiuti, esistenti, che non arrivano, nessuno in guerra è innocente, ma sono state modificate alcune leggi di guerra come la protezione di scuole, ospedali, banche ecc… oggi anche questi sono obbiettivi permessi.
- Stiamo arrivando a guerre sempre più crudeli verso i cittadini o stiamo solo tornando a tempi oscuri che erano stati superati dalle idee dell’Illuminismo ?
Non solo l’Ucraina ci porta a rischio guerra in casa, anche come vanno le cose in Georgia non vedo nulla di buono, le leggi su cosa è la linea di mare di stato inviolabile sono state cambiate anche unilateralmente a livello mondiale e le dispute possibili sono infinite, le nuove pretese di potere per lo scioglimento dei ghiacci e relativi vantaggi, i gravissimi problemi nelle acque intorno alla Cina e al Giappone …
All’orizzonte non vedo solo il problema della guerra in Ucraina e questo non è poco; anche se pochi ne sono seriamente informati.
Scusatemi se con questo panorama non sempre mi sento di scrivere, oggi scrivere certe verità può anche avere gravi conseguenze; l’Europa si è data nuove leggi ben restrittive e questo mi demoralizza (ho subito delle limitazioni enormi sul pubblico che riesce a leggermi). Inoltre, per un giornalista in Italia, è molto facile subire denuncie se si toccano i politici; anche se non è il mio caso.
Spero che i giovani siano più resilienti di me che ho forse ascoltato troppo , dalla voce di chi l’ha combattuta o subita, su cosa comporti l’odio verso i vicini o lontani e la guerra.
Chi non mi crede, legga qualche libro su come hanno vissuto la Seconda Guerra Mondiale i Giapponesi; solo per fare un esempio.
Inoltre, a volte anche a me la vita riserva problemi personali e io sono la sola che qui scrive, sceglie le foto, le impagina ecc… senza pubblicità.
Con affetto
Admin
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