Simondi
THE PHAIR / PHOTO ART FAIR
3-5 maggio 2024
inaugurazione 2 maggio
OGR Torino
stand 15 – Simóndi
Eva Frapiccini
Mohau Modisakeng
Laura Pugno
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In occasione della quinta edizione di The Phair, la galleria Simóndi presenta le opere di Eva Frapiccini, Mohau Modisakeng e Laura Pugno, qui legati da una selezione di lavori che si focalizza sul tema del rito.
Eva Frapiccini adotta nelle sue opere un approccio multidisciplinare, passando da installazioni immersive alla fotografia e sound art, per indagare la percezione del tempo e le forme di condivisione nell’epoca contemporanea. Le opere presentate a The Phair fanno parte della sua ultima serie fotografica, un lavoro inspirato a Racconto di un fotografo di Italo Calvino, dove lo scrittore prevedeva che avremmo delegato alle macchine la nostra capacità di vivere e ricordare. Per alcuni mesi, l’artista ha evitato di fotografare eventi o fatti della sua quotidianità, concentrando la sua visione in poche istantanee analogiche di luce ed attimi sospesi. Da questa ritualità quotidiana sono state create le fotografie stampate su carta cotone dal titolo Forget/Fullness.
Mohau Modisakeng, artista che presentiamo per la prima volta a Torino grazie alla collaborazione con la galleria Ron Mandos di Amsterdam, affronta invece il tema del mito attraverso la violenta storia del Sudafrica, troppo spesso ignorata nella società odierna. Le due opere qui presentate fanno parte di una serie dedicata a Madimatle, montagna sacra in una zona storica del Sudafrica, luogo di pellegrinaggi e rituali tradizionali. Negli ultimi sei anni, la montagna è diventata oggetto di una battaglia legale in corso tra la comunità che utilizza la montagna e le sue grotte per motivi spirituali e la società mineraria straniera, a cui sono stati concessi i diritti di estrazione.
Il tema del paesaggio è centrale nella ricerca artistica di Laura Pugno, che indaga la percezione visiva come esperienza culturalmente condizionata. Nella serie fotografica Tra le pieghe dell’acqua, protagonista è un torrente: uno spazio di riflessione e culla di antichi rituali. Qui, Laura Pugno ha adagiato alcune candele accese. Silenziosamente la cera, a contatto con l’acqua, è stata modellata dalle piccole correnti che si intrecciavano tra loro, fissando così una nuova forma, finché la fiamma non ha smesso di bruciare, in una delicata ricerca che recupera un legame con la sacralità e la natura.
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Orizzonte perduto
Simondi
IN GALLERIA
BOTTO&BRUNO
Orizzonte perduto
testo di Carola Allemandi
5 maggio > 22 giugno 2024
inaugurazione
sabato 4 maggio 2024, ore 19:00 – 23:00
Siamo di fronte a un panorama: rovine dell’età classica, porzioni di luoghi naturali differenti, completamente disabitati. Scrutandolo, possiamo accorgerci di camminare in un paesaggio frammentato e ricomposto, e vedere di colpo, di fronte a noi, il corso del tempo. È da una crisi dello sguardo che la ricerca più recente degli artisti Botto&Bruno ha iniziato a diramarsi, dal non sentirlo più adeguato per raccontare la contemporaneità: per dire il proprio mondo, infatti, i soli elementi che lo formano possono risultare insufficienti, rendendo obbligatorio volgersi altrove, addirittura indietro. (…)
ulteriori informazioni
www.simondi.gallery
Via della Rocca, 29 10123 Torino Italy
Tel. +39 011 8124460
