Una donna controversa, salita alle cronache per la sua frase: “Liliana Segre sembra preoccupata solo della vita dei bimbi ebrei”, mentre anche i bimbi palestinesi stanno morendo a migliaia. La risposta alla sue frase è arrivata immediatamente: subito querelata dalla senatrice Segre, è stata poi violentemente attaccata, dalla crema dell’intellighenzia mediatica di casa nostra; Aldo Cazzullo e Beppe Severgnini
I libri controcorrente, sono i libri che andrebbero sempre letti, per capire meglio;
- perché non esiste il sempre giusto e il sempre sbagliato, il sempre buono e il sempre cattivo nella storia, ma sfaccettature ed elementi del passato che ci aiutano a capire il presente, per meglio affrontarne le difficoltà.
Chi ha viaggiato e conosciuto culture diverse, ci può raccontare una parte del mondo a noi molto lontana anche culturalmente; e per questo facile da fraintendere o da odiare secondo racconti che, molte volte, sono più leggende che realtà, ma servono a giustificare le guerre. Ovvero, il mandare a morire i propri cittadini per una “giusta causa”.
Chi è l’autrice ?
Elena Basile è nata a Napoli, laureata all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. E’ stata in Madagascar come secondo segretario dell’Ambasciata d’Italia ad Antananarivo, ha lavorato come delegata a Lisbona. Nel 2008 è stata capo della sezione dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Dal 2010 al 2012 ha diretto il dipartimento Nord America. E’ stata anche Ambasciatrice d’Italia a Bruxelles e a Stoccolma.
I suoi libri: Una vita altrove (Newton Compton,2014), finalista al Premio Roma, ha scritto Miraggi (Castelvecchi 2018) e altre raccolte di racconti. Del 2022 In famiglia (La nave di Teseo) e del 2023 Un insolito trio (La Lepre edizioni).
L’Occidente e il nemico permanente
di Elena Basile
PaperFIRST
Un’analisi storica:
partendo dalla letteratura storica, di politologi statunitensi, francesi, svizzeri e italiani ( da Mearsheimer a Abelow, da Kissinger a Jacques Baud, da Sacks a Minolfi), il libro parte dal 1997 e spiega la coerente strategia statunitense per ottenere obiettivi geostrategici a unico vantaggio di Washington e a danno dell’ l’Europa.
E’ utile ricordare l’escalation che seguì i fatti di Piazza Maidan a Kiev che provocarono l’aggressione russa all’Ucraina.
Si prende in considerazione anche il punto di vista di Mosca per dimostrare che esisteva una possibile la possibile azione diplomatica per evitare il conflitto, le morti di migliaia di soldati e civili, la distruzione di un Paese e di una generazione di ucraini.
Mentre i danni economici, politici e culturali per l’Europa sono evedenti, l’Italia sta soffrendo più delle altre nazioni, ma l’Europa marcia verso un forte riarmo e sostiene le guerre dell’ Ucraina, di Istraele e della Nato in generale.
Potrebbe accadere che, come in Afghanistan, Iraq, Siria e Libia, i neoconservatori statunitensi riconsocano di essersi sbagliati e decidano di lascere l’Ucraina e l’Europa da sole in piena guerra e recessione eocnomica.
I falchi democratici hanno deciso la guerra in Ucraina, a spese del popolo ucraino, per poter valutare la resilienza di Putin e della Russia verso una una guerra economica e militare per procura da parte della Nato.
Tra l’altro, nel libro si sostiene come il terrorismo si possa distruggere solo con un negoziato politico.
————————— COPERTINA: ” Occhio – aprite gli occhi “ particolare di disegno su piatto trasparente parte di una serie di piatti a tema “dove va il mondo” 2010 Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata.
