Viaggiare è Il più personale dei piaceri. Diari di viaggio (Persia, 1926-1927); dal titolo di un libro di Vita Sackeville West, grande donna scrittrice e viaggiatrice.
Viaggiare con l’ “anima”; viaggiare per se stessi e non per raccontare che si è stati in una meta vista sui social …
Ho trascorso la mia vita lavorando per guadagnare; per viaggiare.
Una vita intensa e faticosa, che ripeterei volentieri.
Ovviamente, sto parlando a chi ama viaggiare nel senso vero del termine e non a chi vuole trovare nel turismo tutto quello che desidererebbe avere a casa propria, magari secondo le mode del momento.
La prima parte del viaggio è affascinante; si sogna, si studia, si legge, si programma e anche si decide di lasciare la caso spazi più o meno ampi di tempo.
Non posso dimenticare il piacere che provai, dopo un anno di intenso, sfiancante lavoro e impegni familiari, passare due giorni a guardare dalla finestra l’incessante pioggia, i fiori, le piante e le scimmie che si ricorrevano sui tetti dell’albergo di Kandy a Sry Lanka. Mi aspettava, come diversivo interessante, un matrimonio nel medesimo albergo, per cui il tempo trascorse veloce, anche inframezzato da un paio di spostamenti dall’albergo, in tuk tuk, al centro della bella cittadina di Kandy.
A Kandy, il bar dello storico Queen’s Hotel, è sempre stato per me un viaggio nella storia; a partire dalla galleria di foto che lo caratterizzano. Qui tutto parla di quando si viaggiava affrontando anche tanti disagi; per il puro piacere di: studiare, leggere, capire, vedere e imparare.
Oggi, tutto questo è, normalmente, considerato una perdita di tempo e soldi.
Per me è una rigenerazione, un tornare in contatto con me stessa, fuori dai problemi del quotidiano; meglio di una cura dallo psicologo o fosse anche nella più lussuosa spa o Medical Spa del mondo.
A Sry Lanka, che avevo già visitato tanti anni prima, il mio vero viaggio sarebbe cominciato qualche giorno dopo.
Un modo lento di viaggiare; più umano.
Ecco qualche luogo nel mondo che, da viaggiatrice, consiglierei (culturali o per a chi volesse provare a viaggiare anche dentro se stessa, nonostante la frenesia dell’oggi:
- anche “dietro o dentro casa” potete trovare la vostra meta preferita, dipende tutto da voi, dai vostri gusti, interessi, voglia, possibilità o esperienze per potersi organizzare un viaggio che soddisfi le vostre esigenze e fantasie
- nella sola Italia è possibile viaggiare per anni e scoprire mete diverse, tutte con il loro fascino dal mare, alle città, alle montagne; vedi i miei articoli dalle città della Sicilia ai dintorni di Padova, al Lago di Como, alla Valle d’Orcia e molto altro in Umbria, l’isola della Sardegna San Pietro, il Friuli Venezia Giulia ecc…
- le mie destinazioni preferite all’estero, che potete trovare in parte, anche sulle pagine di questo giornale: Croazia, Slovenia, Olanda e Danimarca anche le isole, Isola di Sylt in Germania, Normandia e Bretagna, un tour dei passi alpini, Lituania -Tallin e dintorni, Lisbona e dintorni, Spagna tutta, comprese Canarie (vale per tutte le destinazioni; meglio sempre in bassa stagione), Norvegia, Marocco, Panama, Sry Lanka, Bali, Africa: suggerisco il Parco di Ngorongoro per fare un’indigestione degli animali della savana, USA: Main, Hawaii, California, Costa Rica, Perù, Cuba (ma attenzione ora se viaggiate sole o senza viaggio organizzato è diventata pericolosa; c’è tanta vera povertà), Giordania con Petra e molto altro
- Parco Nazionale di Erawan – Tailandia – a poco meno di tre ore di strada da Bankok – uno dei mimenti più suggestivi dei miei viaggi è stato quello di fare il bagno nell’acquia pura delle cascate nella foresta vergine; anche qui è possibile !!! In questo parco trovate consecutivamente ben 7 salti in cui l’acqua forma cascate; i primi 3 salti sono facilmente raggiungibili, gli latri molto più impegnativi – i più bei tuffi alle cascate n° 3 e 4. – per dormire bungalow o tenda nelle aree apposite dopo aver chiesto il permesso al centro visitatori – a 10 chilometri dalla sede principale del parco incontrate Tham Phrathat, una enorme grotta adornata con stalattiti – orario 8-16 tutti i giorni – indirizzo: Tha Kradan Sub-district Provincia di Kanchanaburi 71250, Thailandia – Tel: +66 34 574 222BUS: dal centro di Kanchanaburi (stazione dei bus e dei treni) partono svariati mini bus e bus diretti alle Erawan Waterfalls, ci sono anche tante agenzie che organizzano il tutto per voi – il parco dista 1 ora e mezza da Kanchanaburi city ed il bus di linea è il numero 8170- molto affollato, soprattutto durante il capodanno cinese,il mese migliore è solo giugno! – ZANZARE SUL PERCORSO – portare antirepelelnte – https://turismothailandese.it/destinazioni/parco-nazionale-di-erawan/ – https://www.alltrails.com/it-it/sentiero/thailand/kanchanaburi/erawan-waterfalls–3
- viaggio straordinario, se sapete sopportarne il clima; Sundarbans; la più grande foresta di mangrovie del mondo ricca di biodiversità, dai coccodrilli alla tigre del Bengala – per il WWF ecoregione (codice ecoregione: IM1406 [1] ) – sul delta dei fiumi Gange , Brahmaputra e Meghna; tra il Bangladesh, lo stato del Bengala Occidentale e l’ India
- le maree gigantesche disegnano un paesaggio che cambia in continuazione, foto con cellulare o drone indimenticabili: baia di Fundy (inglese: bay of Fundy; francese: baie de Fundy) a nord-est del golfo del Maine, tra il Nuovo Brunswick e Nuova Scozia del Canada; una piccola propaggine bagna il Maine
- Croazia Eye Lake; scenario indimenticabile, anche qui il drone scatta foto meravigliose, si tratta di una sorgente, con forma e colore straordinari, è una delle fonti del fiume più lungo della Dalmazia il e sfocia nel Mar Adriatico – questo fiume scorre ai piedi delle montagne più alte del luogo: il massiccio del Dinara.
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Il più personale dei piaceri. Diari di viaggio (Persia, 1926-1927) di Vita Sackeville West
Vita Sackeville West, Knole, Kent, 1892 – Sissinghurst, Kent, 1962, scrittrice inglese.
Frequentò il gruppo di Bloomsbury e fu amica di V. Woolf, che si ispirò a lei e alla sua aristocratica famiglia per il romanzo Orlando.
Esordì con alcune opere che si richiamano soprattutto alle esperienze di viaggio in Oriente (le liriche di Poesie dell’Occidente e dell’Oriente, Poems of West and East, 1917).
Dello stesso anno è un bel libro di viaggi, Passeggero per Teheran (Passenger to Teheran).
Del 1946 è un’interessante raccolta di poesie, Il giardino (The garden).
Tra i suoi romanzi di ambiente aristocratico, ricchi di spunti autobiografici e sempre animati da sottili tensioni psicologiche e stilistiche, si ricordano: La signora scostumata (The edwardians, 1930), Ogni passione spenta (All passion spent, 1931).
