MOSTRE NEL 2024 A MILANO PARIGI E COLONIA
1874 – 2024
Il 25 aprile 1874, appare sulla rivista Charivari la severa recensione del critico Luis Leroy. Si parla di una mostra a Parigi nel vecchio studio fotografico Nadar; una collettiva della Società anonima dei pittori, scultori, incisori come: Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Camille Pissarro, Edgar Degas, Paul Cézane e pochi altri.
Luis Leroy non è tenero con questi novellini che non rispettano le regole dell’arte, ufficialmente riconosciute, e li chiama con intento dispregiativo, con il titolo di un quadro di Monet Impressionisti; prendendo il termine da Impression: soleil levant (impressione al levar del sole). Infatti, il quadro di Monet descrive la scena del levar del sole sul mare, con pochi tratti di colore e luce e non si sofferma sulle precisazioni dei particolari, come era in uso nella pittura, sino ad allora.
Questa è la prova che la maggioranza delle persone, seppur si dichiari esperta, è generalmente accondiscendente verso quello che conosce, ma incapace di vedere oltre il quotidiano noto e riconoscere il nuovo; lo sconosciuto che vale.
E se vogliamo proprio guardare a fondo, l’Impressionismo nacque almeno dieci anni prima del 1874. Già intorno al 1963, Renoir, Monet, Sisley e Jean-Frédéric Bazille dipingevano en plein air (all’aria aperta); l’esatto contrario della tradizionale pittura nello studio. Avevano già “inventato” un nuovo modo di dipingere; concentrati sullo studio dei colori cangianti della natura che li circondava e dei riflessi dell’acqua.
Tanto si è scritto e lo si fa ancora sulle grandi differenze che non accomunano gli impressionisti tra loro, ma lasciamo parlare ancora una volta la critica, che poi si autosmentirà alla prossima reinterpretazione dei fatti. E’ facile giocare con le parole, se si consoce bene il soggetto, è facile esaltare un particolare e sminuirne le differenze; o fare l’esatto contrario.
E’ invece inconfutabile il fatto che gli impressionsiti lavorando all’aria aperta erano a diretto contatto con i cambiamenti di luce e colori, anche nei pochi minuti che il cielo passa dalla nuvola che copre il sole, al sole pieno e ancor meglio nelle stagioni o comunque, tutti gli impressionsiti rappresentarono la vita moderna, un nuovo sguardo verso il mondo che li circondava.
Siamo alla fine dell’Ottocento, avanza l’industria e la borghesia ed anche i nostri impressionisti affrontano il futuro con sguardi diversi, secono il sentire individuale. Ci sarà chi verrà poi chiamato postimpressionista, come Cézanne o altri che disconosceranno il termine o saranno segnalati dalla critica per altre caratteristiche considerate poi preminenti.
Mostre a Milano – Palazzo Reale – Paul Cézanne e Auguste Renoir
MOSTRA A PARIGI
PARIGI 1974 – INVENTARE L’IMPRESSIONISMO – Parigi – Musée d’Orsay – www.musee-orsay.fr
Dal 27 marzo al 15 maggio 2024
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MOSTRA A COLONIA
PARIGI 1974 – RIVOLUZIONE IN ARTE
Colonia – Wallraf-Richartz Museum – www.wallraf.museum.
Dal 15 marzo al 15maggio 2024
