Guerra in Ucraina a che punto siamo – senza ipocrisie – e una notizia che non è arrivata chiara a molti italiani: inviare soldati europei secondo Macron.
Come già dimostrato in Vietnam, Iraq e Afghanistan, gli Stati Uniti non riescono mai a capire a cosa vanno incontro quando ultimamente sostengono una guerra.
La verità è che i loro capi non sanno quasi nulla di storia internazionale, né conoscono le culture alle quali vogliono imporre la loro democrazia (che è poi soprattutto la loro cultura e i loro mercati). Questo tipo di ignoranza porta a valutazioni errate e quindi grandi possibilità di sconfitte.
Situazione in Ucraina:
- finiti i momenti di sicurezza sul veloce respingimento e sconfitta della Russia
- persa la nostra sbandierata offensiva di primavera
- mancano soldati (carne da macello)
- mancano munizioni (la Russia ne produce tre volte tanto rispetto a USA ed Europa).
I dati riportati sotto sono anche sulla pagine di Ispi ( Istituto per gli Studi di Politica Internazionale)
Deficit di munizioni
Questo è indubbiamente il momento più critico della guerra in Ucraina dall’inizio del conflitto.
Il campo di battaglia è in stallo, ma la Russia viene considerata la parte che ha dato prova di più iniziativa negli ultimi mesi.
La controffensiva tanto sbandierata in Occidente, non ha raggiunto gli ambiziosissimi obbiettivi prefissati (riconquista di Dobass e Crimea).
Gli Stati Uniti, in piena campagna elettorale, hanno i finanziamenti bloccati dai repubblicani al Congresso (anche se Biden ha recentemente obbligato ad un finanziamento, ma molto ridotto che varrà per pochissimo tempo).
Mentre la Russia ha da poco conquistato la città di Avdiivka.
- La carenza di munizioni è un dato molto critico.
- Altrettanto va detto per la crescente carenza di uomini (moltissimi sono fuggiti sin dall’inizio o dopo e sono all’estero)
- Gli ucraini che si offrirono volontari nel 2022, per difendere il proprio paese, non ci sono più; in molti hanno trovato la morte in guerra.
Ucraina riserva di uomini esaurita
La riserva di uomini in età da combattimento è quasi esaurita, gli altri non sono disposti a essere schierati al fronte. Ciò causa ritmi forzati e mancanza di congedi; le truppe sarebbero esaurite anche come energia.
La mancanza di munizioni è uno dei motivi che non invoglia i cittadini ad andare a combattere.
Zelensky ha parlato di morti 31mila soldati ucraini, ma si sospetta che il numero sia ben più alto.
E’ arrivata quindi la proposta di abbassare l’età di reclutamento a 25 anni scatenando una feroce reazione, perché in molti considerano un suicidio per la nazione mandare altri giovanissimi a combattere in prima linea.
Il più demotivante è il clima di sfiducia e la paura che l’Occidente finisca con non più sostenere questa guerra che avrebbe dovuto forse essere considerata soprattutto come guerra civile interna all’Ucraina (ricordo che l’Ucraina è un paese che non fa parte della Nato, almeno sino ad oggi).
Una notizia che non è arrivata chiara a molti italiani
In questa situazione non favorevole, Macron ha sostenuto l’idea di mandare soldati europei; scatenando finte o vere indignazioni. Ma soprattutto facendo passare una notizia che potrebbe essere una specie di sondaggio, per capire e/o abituare all’idea l’opinione pubblica europea; soprattutto i paesi del sud che non intendono entrare in guerra con i propri figli.
___________________________ COPERTINA: ” Occhio ! Aprite gli occhi” 2013 – stampa a mano – tecnica Carborundum e stampa con acidi – china – Grazia Seregni Copyright© All rights reserved
