Europa inizia a pensare anche ad armamenti nucleari
Trump, nella sua campagna elettorale sta insistendo su come durante la sua passata amministrazione seppe: ‘far pagare il conto’ [ai partner europei], definendo la sua decisione come: “uno spettacolo bellissimo”.
“Sono parole bizzarre, forse da campagna elettorale”; sono le parole del nostro vicepremier e ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani che ha aggiunto: “Non è un bel messaggio da parte di colui che vorrebbe guidare gli Stati Uniti dopo le elezioni, invitare i russi ad attaccare” [i Paesi dell’Alleanza atlantica].
In realtà Trump sta promettendo agli americani che farà pagare all’Europa intera quello che devono per contratto nato, ovvero almeno il 2 per cento del PIL nazionale agli armamenti. Solo 11 Paesi su 31 spendono per la difesa il 2% del Pil.
L’EUROPA “DEVE” RIARMARSI – ANCHE OLTRE LA NATO …
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola ha rilasciato questo commento: “L’Europa deve potenziare le proprie capacità e creare un nuovo quadro di sicurezza e difesa che integri, e non sia in concorrenza, con la NATO”.
I PAESI CHE PRETENDONO IL RIARMO EUROPEO
Lituania, Lettonia, Estonia e Polonia, sono tra i pochi paesi che spendono più del 2% del PIL nella difesa e, guarda caso anche quelli che hanno più timori verso la Russia; ora più che mai poiché stanno vivendo un ottimo boom economico; come l’Italia, aiutata dagli USA, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Intanto in Europa /Germania si comincia a parlare anche di armamenti nucleari.
_________________________ COPERTINA: “Presto saremo in 9 milardi – quale futuro ci aspetta ?“2008 – particolare -Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata.
