La vita senza le piante – sul nostro pianeta – non sarebbe possibile
Le piante producono l’ossigeno che respiriamo e l’energia chimica che ci serve per vivere sotto forma di cibo o che bruciamo come combustibile.
Le piante, inoltre, producono sostanze utili per la salute umana da sempre usate per scopi farmaceutici e cosmetici.
L’ossigeno:
- molecola fondamentale per la vita ci è fornito dalle piante che stiamo distruggendo a un ritmo insostenibile
- fonti di ossigeno sulla Terra sono gli oceani (alghe e cianobatteri) e la terraferma (piante verdi).
Alte concentrazioni di anidride carbonica possono influire sull’equilibrio climatico del pianeta?
- l’anidride carbonica funziona come un filtro a senso unico: lascia passare l’energia del sole e assorbe le radiazioni emesse dalla Terra favorendo un effetto serra nell’atmosfera intorno al pianeta
- la CO2 (andidride carbonica) oggi è presente in tali quantità che rende sempre più parti della terra inospitali per animali e piante
- l’aumento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera causa unforte incremento della temperatura media, favorendo il riscaldamento globale; come vediamo nei cambiamenti climatici già attuali.
Gas serra – fonti di emissione:
- la maggior parte dell’anidride carbonica immessa in atmosfera ha come causa delle attività umane deriva dalla combustione di carbone, petrolio e gas naturale
- il 34 per cento delle emissioni prodotte dall’attività umana sono rappresentate dal settore dell’energia, il 24% da quello dell’industria, il 22 % dall’agricoltura, deforestazione e consumo di suolo, il 15 % dai trasporti e il 6 % dall’edilizia
- a inizio secolo la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera era di circa 290 ppm (parti per milione), oggi è di circa 410-420 ppm e si è calcolato che nel 2050 possa raggiungere le 550-630 ppm
- le emissioni causate dalle attività dell’uomo hanno aumentato la CO2 in atmosfera di circa il 50 per cento rispetto ai livelli preindustriali; ovvero prima del 1850
- le emissioni prodotte nel decennio 2010-2019 rappresentano una media di 56 miliardi di tonnellate all’anno
- un aumento eccessivo in atmosfera, secondo la maggioranza degli scienziati indipendenti, può condizionare, e/o minacciare, l’esistenza degli esseri viventi.
