Per le spese militari si potrà andare in deficit – lo riconosce l’Europa
Il Patto di stabilità europeo è la nuova zavorra per la crescita europea.
L’austerità sembra l’unica visione dell’Unione Europea, sempre dominata da Francia e Germania.
Mentre gli Stati Uniti continuano a battere moneta e fare debito per investire, anche in nuovi posti di lavoro e guadagnare, l’Europa si auto-affossa.
Europa in recessione.
Germania in recessione.
L’Italia con il nuovo fiscal compact, patto di stabilità imposto dall’Europa, non potrà fare investimenti e spesa pubblica per pagare la sua massa di debiti.
La BCE (Banca Europea) non ci salverà, è scritto nel patto di stabilità, se i mercati decideranno di affossare l’Italia; ma l’Italia difficilmente sarà in grado di rispettare i parametri del nuovo Fiscal Compact e lo stesso Stato italiano diventa così l’esattore per conto dei mercati finanziari internazionali.
Gli investimenti militari sono messi fuori da queste regole rigide sul debito pubblico, ma sono e saranno soldi che affosseranno il deficit.
Sarebbe utilissimo se si usassero questi soldi per ospedali da campo per sopperire al futuro decadimento della sanità che verrà per forza a gravare sulle spalle degli italiani senza assicurazione sanitaria privata.
Sono stati approvati dei parametri automatici da imporre all’Italia, non si potrà più spendere denaro pubblico che dovrà essere usato per pagare i debiti e i relativi altissimi interessi.
L’Italia dovrà progressivamente ridurre il debito, a discapito di investimenti e spesa pubblica.
L’Italia ha accettato questo nuovo patto di stabilità senza neanche sedere al tavolo principale delle trattative.
Le misure saranno molto dure sulla spesa sociale, ma si potrà liberamente investire in armamenti e difesa.
È questa la nuova Europa che vogliono i cittadini?
Ne discutono Daniele Ognibene con Enrico Grazzini, giornalista economico ed autore del libro “il fallimento della moneta”.
