Una donna speciale – fuori dagli schemi dell’epoca – anticipatrice di mode e culture.
Ha saputo tramutare a suo vantaggio pregiudizi e costrizioni secolari.
L’esempio di un destino eccezionale, compiuto forzando le convenzioni sociali, reinventando i codici della propria professione, realizzando una felice sintesi di arte e scienza.
Maria Sibylla Merian, ha saputo tramutare a suo vantaggio pregiudizi e costrizioni secolari.
Divorziata con due figlie; uno scandalo anche per i più avanzati intellettuali di quel momento storico.
Il talento di Maria Sibylla Merian non valse a riscattare una condizione femminile inesorabilmente minoritari.
Molte persone, ancora oggi nel 2023, pensano che chi non condivida la loro religione o partito o razza ecc…, non possa avere una sua morale che rispetti la frase Non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te. Mentre accade che proprio chi si vanta di essere un fervente religioso, sia poi meno rispettoso degli altri di un tanto vituperato ateo, nascondendo abilmente i propri peccati dietro alla facciata della religione.
Maria Sibilla Merian, nata nel 1647, si dedicò allo studio e alla pittura della natura, oggi di lei si parla in un libro; Nel gran teatro della natura.
” Nel gran teatro della natura “.
Maria Sibylla Merian donna d’arte e di scienza (1647-1717)
di Brunella Torresin
Nel gran teatro della natura, Brunella Torresin, Pendragon, 233pp, 18 euro.
—————- COPERTINA: ” Aiuto stiano morendo ” 2010 – tecnica Carborundum e china -particolare – Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata.
