MAR ROSSO DIVENTA SCONTRO TRE LE NAZIONI ?
PIU’ NAVI DA GUERRA USA – PIU’ RISCHIO DI INCIDENTI INTERNAZIONALI O SICUREZZA ?
Arrivano le navi da combattimento in Mar Rosso per fornire tutela alle compagnie di navigazione commerciale ed anche dagli attacchi dei ribelli Houthi.
La movimentazione di navi statunitensi in Mar Rosso dopo diversi attacchi di somali e yemeniti alle navi di un armatore israeliano.
Ma anche i pirati somali imperversano da molti anni in queste acque; oggi, invece, i giornali parlano solo di pirati yemeniti.
19 novembre 2023: alle 9.15 la Unity Explorer è stata attaccata da pirati. Secondo il sito Balticshipping.com, il cargo apparterrebbe alla società Ray Shipping, con sede a Tel Aviv; controllata dal miliardario israeliano Rami Ungar. Si tratta del medesimo armatore della Galaxy Leader, ancora sotto il sequestro degli Houthi, e della petroliera Central Park, che nei giorni precedenti è stata attaccata da pirati somali, ma l’attacco è fallito grazie all’intervento della USS Mason.
Cosa riferisce l’emittente araba Al Jezeera; il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha detto che i mercantili “si sono rifiutati di prestare ascolto ai messaggi di avvertimento. Finché l’aggressione israeliana contro i nostri fratelli nella Striscia di Gaza non verrà fermata le navi israeliane o quelle affiliate a Israele sono obiettivi legittimi”.
LA NOTIZIA DI OGGI
Gli Stati Uniti hanno spostato nelle acque di fronte allo Yemen, Mar Rosso, altre navi da guerra dopo l’intensificarsi di attacchi di navi pirata contro navi commerciali.
Il segretario Austin Segretario alla Difesa USA, in visita oggi in Israele, annuncerà l’operazione Prosperity Guardianper la protezione delle navi nel mar Rosso. Questa operazione, coinvolgerà anche gli stati arabi per combattere gli attacchi Houthi provenienti dallo Yemen alle navi commerciali nel Mar Rosso; lo ha riferito un funzionario del Pentagono sul sito The War Zone.
Questo atto militare è denominato Operazione ‘Prosperity Guardian’.
Il Presidente dell’Autorità del Canale di Suez; tenente generale Osama Rabie, ha spiegato come ben 55 navi siano state dirottate attorno al Capo di Buona Speranza; per evitare attachi di pirati somali yemeniti.
IN PERICOLO LE ECONOMIE DELLE GRADI NAVI DI TRASPORTO E TUTTO IL COMMERCIO A LORO LEGATO
Far passare le navi mercantili dal Capo di Buona Speranza è un costo enorme aggiuntivo; che si riverserà sul mercato e quindi lo frenerà ulteriormente. Si tratta di un viaggio di due settimane più .
Il consigliere per la sicurezza americana Jake Sullivan ha annunciato da tempo che gli attacchi contro le navi commerciali da parte degli Houthi “non è una questione che riguarda solo gli Stati Uniti, ma tutto il mondo”.
Negli ultimi mesi, più di 20 navi hanno segnalato incidenti, anche intorno allo stretto Bab al-Mandab che separa la penisola arabica dall’Africa.
Gli Stati Uniti hanno cercato di convincere la Cina ad unirsi alla forza allargata di protezione marittima allestita dal Bahrein; ad oggi senza risposta, ma si ritiene che comunque è già sicuro il coinvolgimento di Giordania, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Qatar, Oman, Egitto e Bahrein.
E’ dato per certo lo spostamento di navi da guerra del Pentagono verso la regione.
Un altro fronte di possibile scontro internazionale futuro ?
————-COPERTINA – ” Occhio aprite gli occhi – siamo in 8 miliardi e presto saremo in 9 milardi – quale futuro ci aspetta ?”2008 – particolare -Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata.
