Haifa – città simbolo di multiculturalità
Tra i molti luoghi e le molte città sinonimo di convivenza in Israele spicca sicuramente Haifa.
Ebrei, cristiani di ogni confessioni, adetpi della religione Bahai, drusi e mussulmani: in questa città da sempre convivono molti differenti gruppi multiculturali. Proprio per questo la municipalità della città ha voluto affiancare un bellissimo albero di Natale ad un’Hannuchiah, per ricordare come questa città sia da sempre sinonimo di convivenza.
Le Sufganiot: i dolci golosi che rendono omaggio all’olio dei miracoli
Hanukkah è legata indissolubilmente anche al miracolo dell’olio nel Sacro Tempio, che alimentò per 8 giorni la Menorah. Le golose ricette di questa festa prevedono, quindi, la frittura in olio d’oliva. Dolce per eccellenza sono le frittelle Sufganiyot, farcite con la marmellata, mentre, per il salato, un piatto molto popolare è la frittella a base di patate, cipolle, uova e farina di Matzà, chiamata Latkes. In Israele, ad ogni Hanukkah, le pasticcerie più rinomate fanno a gara per proporre Sufganiyot originali con ripieni gourmet e per il 2023 tra le più particolari ci saranno quelle legate all’attualità, come, per esempio le creazioni di Neeman, coperte da una glassa bianca e azzurra.
Tel Aviv: luce di speranza
Ogni anno a Giaffa, Hanukkah e Natale, che spesso ricorrono nello stesso periodo, vengono celebrati con lo slogan: “Illuminare Giaffa”.
Tre grandi candelabri diventano il punto focale della festa: una grande menorah in legno all’ingresso della città dal lungomare, un’altra menorah nella piazza dell’orologio e una menorah illuminata nella piazza Baal Shem Tov. Enormi e colorate trottole illuminano il Jerusalem Boulevard vicino al Daniel Center. Tutto questo, oltre a tante altre candele accese per i residenti locali e le famiglie sfollate e una serie di attività culturali e comunitarie aperte al grande pubblico.
Ricevo dall’Ufficio del turismo di Israele e vi trasmetto gli auguri.
Hanukkah è arrivata e nonostante il periodo che stiamo attraversando desideriamo condividere con voi lo spirito universale di questa festa, sinonimo di luce e di speranza. La luce e la speranza di cui abbiamo bisogno per pensare a un futuro in cui potremo tornare ad accogliere a braccia aperte turisti e pellegrini.
Non potendo purtroppo farlo ora, nel porgervi i nostri auguri in occasione Hanukkah, vi invitiamo a unirvi a noi per l’accensione delle tradizionali candele di Hanukkiah, messa a dimora nella piazza del Muro Occidentale: sarà possibile collegarsi al sito della Western World Heritage Foundation e partecipare alla quotidiana accensione delle 8 candele.
