Gli ultimi mesi rappresentano i èpiù caldi di sempre
IL MONDO DEVE RIDURRE LE EMISSIONI PERICOLLSE – MA STA ACCADENDO IL CONTRARIO
Abbadonare combustibili fossili ora per ridurre il riscaldamento di quasi 3 gradi centigradi alla fine del secolo lo dice l’Onu
Siamo al 5° mese consecutivo di maggior calore mondiale mai registrato.
Il mondo è destinato a scaldarsi di più di 2,9 gradi Celsius (quasi più del doppio dell’obbiettvo internazionale concordato solo 10 anni fa).
Quanto sopra è stato pubblicato da CBC News (Canada), articolo del 20 novembre 2023.
Polveri e sabbia in molte parti del mondo, influenzano ovunque la qualità di: trasporti, aria e acqua, cibo, salute di tutti.
Rivista Lancet Lancet Count down pubblicato da Univesity Colle of Londonn e 52 istituti di ricerca: parla di eccessi legati al caldo; eccessi legati al caldo e carebnze alimentari.
Un altro rapporto si segnala che i principali produttori di petrolio e carbone stanno per prelavare più sostanze rispetto a quanto concordato negli obbiettivi concordati.
Anche il Copernicus Clam Change sostiene il concetto precisato sopra.
Quasi nessun Paese ha adottato le limitazioni concordate.
Le emissioni sono aumentate dell’1,2% dal 2021 al 2022 (rapporto Nazioni Unite).
Sarebbe indispensabile l’abbandono rapido ed equo dei combustibili fossili, ma non sta accadendo.
L’eccesso di produzione di emissioni arriva al 3,5% in più di quanto servirebbe per non arrivare alla tragedia finale.
PROBLEMA SOTTOVALUTATO SECONDO I RAPPORTI DELLA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE (UNCCD) lotta sulla desertificazione.
Tempeste di sabbia e terra creano caos ovunque; dal centro Asia al Sahara e danno all’agrcoltura mondiale.
Incontro a Samarcanda a livello mondiale, in questi giorni, sulle modalità per affrontare le tempeste di sabbia e polveri.
Si segnala anche un aumento di polveri e sabbia in molte parti del mondo che influenzano: trasporti, qualità aria e acqua, carenza di cibo, salute di tutti.
Tutti i problemi sopra elencati dovranno essere discussi durante la prossima Conferenza Coop 28 a Dubai.
Purtroppo l’esperienza mi porta a pensare che questi incontri portano solo a belle parole, poi disattese, o addirittura a stesure di testi frutto solo di compremessi che non portano a nulla di concreto.
Questo accade perché i politici sono dipendenti dalle potentissime lobby che continuano ad investire nel petrolio e nel carbone per continuare ad alzare le loro entrate come impone la legge del marketing mondiale, al fine di mantenere i profitti di tutti coloro che gravitano intorno a questi investimenti come gli azionisti e i vari amministratori delegati.
Coop 28 dal 30 novembre-12 dicembre 2023
Gli scopi dovrebbero essere:
- la salute come prevenzione,
- riduzione delle emissioni di gas serra
- mantenimento del riscaldamento globale entro i limiti fissati dall’Accordo di Parigi nel 2015.
