William Kentridge / You Whom I Could Not Save
You Whom I Could Not Save è l’opera e il titolo della personale dell’artista sudafricano William-Kentridge; in mostra anche 16 disegni inediti, il lavoro video Sibyl (2020), sculture in bronzo e in bronzo dipinto e a una sequenza di arazzi.
L’installazione sonora con proiezione You Whom I Could Not Save è ospitata al centro delle architetture piranesiane del Monte dei Pegni, di Santa Rosalia e di Palazzo Branciforte, a cui sarà affiancata l’opera video Sibyl.
Il percorso, che evoca un labirinto, è scandito dalla presenza di 8 grandi megafoni che diffonderanno le musiche composte da Nhlanhla Mahlangu e dirette da Tlale Makhene.
Parole di Kentridge sulla mostra «Il punto di partenza della mostra di Palermo era l’idea di un’opera sonora. Nella sala in cui vedrete la proiezione ascolteremo un coro di sette voci, in modo da poter muoversi tra di esse e sentirle, e sentire l’intero pezzo. E nelle altre sale ci saranno echi e frammenti che condurranno verso la sala finale. L’architettura e gli echi dello spazio del Monte Santa Rosalia sembravano adattarsi al tema della barca, perché molti dei vestiti che finivano al Monte dei Pegni erano lì perché le persone potessero viaggiare dalla Sicilia agli Stati Uniti».
