Un’artista donna ricca di fantasia<<, che mi ha colpito sin dal suo esordio in Italia alla Biennale di Venezia.
Plug-in – mostra personale di Joana Vasconcelos
MAAT – Museo di Arte, Architettura e Tecnologia – lungo il fiume Tejo, non lontano dalla torre di Belem – Lisbona
Il MAAT, è la nuova proposta culturale per la città di Lisbona.
Il MAAT presenta Plug-in, una mostra personale di Joana Vasconcelos, che presenta alcuni dei pezzi iconici prodotti dall’artista a partire dal 2000, e opere della EDP Foundation Art Collection.
Il plug-in si svolge in entrambi gli edifici del museo, ora conosciuti come MAAT Central e MAAT Gallery.
Nel primo, l’artista presenta Árvore da Vida [ Albero della Vita ] (2023), creato per la Stagione Incrociata Portogallo-Francia e ora adattato alla Centrale Elettrica.
Alla MAAT Gallery si incontrano sette opere dell’artista: la nuovissima Drag Race (2023), che instaura un dialogo con War Games (2011), due veicoli convenzionali trasformati in opere d’arte, il primo esuberantemente decorato con intagli dorati e piume e il secondo ricoperto di fucili giocattolo e imbottito di peluche.
Due pezzi presenti al Guggenheim Museum Bilbao vengono presentati per la prima volta a Lisbona: la maschera a specchio resa popolare con il titolo I’ll Be Your Mirror (2019) e il gigantesco anello Solitaire (2018), installato all’esterno del museo.
Dall’Asia arriva il tentacolare scultura tessile Valkyrie Octopus, realizzata nel 2015 per il resort MGM Macau; per la prima volta in Europa è esposto nella Galleria Ovale.
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