“ Il dinamismo futurista di Ivanhoe Gambini ”
Ampia rassegna all’artista futurista, grafico e architetto Ivanhoe Gambini (Busto A. 1904-1992)
Aprirà al pubblico dall’11 novembre, con inaugurazione in via De Gradi alle 17.30
A cura di Maurizio Scudiero
La mostra parte dai progetti pubblicitari realizzati negli anni Trenta: copertine dei libri (Filmindustria, la Patente automobilistica) alle riviste come Club Alpino Italiano ed altre illustrazioni per riviste nautiche, di architettura e naturalistiche.
«La sua cifra erano le linee essenziali, i volumi netti e i colori sgargianti. I bozzetti mostrano una morbidezza poiché fu uno dei primi artisti in Italia a utilizzare la tecnica dell’aerografo» Così spiega il curatore.
In mostra anche opere iconiche come l’Idrovolante rosso che celebra il record della velocità di Francesco Agnello, nel 1934, e l’Ancillotto, che descrive un’azione dell’attacco aereo di Draken e il noto Quota 3000, del 1933.
Un gruppo di ceramiche, testimonia la versatilità dell’artista.
Oggi, che molte mostre hanno riportato alla luce gli anni del Futurismo e le sue contraddizioni che spinsero gli artisti a sostenere l’entrata nella Seconda guerra Mondiale, è arrivata anche la rivalutazione di Gambini; già iniziata a metà degli anni Ottanta, grazie alla contessa Maria Fede Caproni e lo stesso Scudiero.
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Leo Galleries –
via De Gradi – Monza
Aperture mart-sabato 10-13 / 15- 19
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