TRAPPOLA DI HAMAS PER ISRAELE ?
Torna alla ribalta il discorso di Biden in Israele in cui, il presidente degli Stati Uniti, ribadiva l’invito ad Israele a controllare l’ira per l’orrore vissito a causa di Hamas,evitando di ripetere l’errore degli Stati Uniti dopo l’11 settembre; da cui nacque il terrorismo internazionale diffuso nel mondo e un odio profondo tra religioni (mai tanto vivace, in epoca moderna, come dopo la geurra in Iraq); quello che qualcuno aveva già chiamato terza guerra mondiale.
Non dimenticando di evocare, così, le parole di vendetta che strapparono tanti applausi e tanti consensi per un capo di stato in totale declino popolare come Bush; che volò così nei consensi.
Purtroppo da allora non accadde così per il buon nome degli Stati Uniti, criticati sia per le violenze verso i civili inermi nella guerra in Iraq e poi in Afghanistan; infatti, la loro popolarità ne ha risentito e ne risente ancora oggi.
Nulla hanno guadagnato gli USA, se non la vendita di armi e quindi arriccchito e potenziato il lato più violento di quel popolo, a livello di prestigio e popolarità mondiale, ma anche di democrazia interna, vedi gli effetti dell’assalto al Campidoglio e le vittorie di Trump.
ENTRARE A GAZA E USCIRNE – COME ?
In breve; entrare a Gaza (dove i terroristi di Hamas sono di casa nei bunker sotterranei e dove ogni angolo nasconde sicuramente un tranello) oggi è un grande rischio per Israele; tanti morti tra i suoi soldati, tanti morti tra i civili palestinesi (i soldati israeleiani devono sparare a chiunque incontrino se non vogliono morire loro). Ma si vocifera, da ogni dove, anche che Hamas potrebbe avere preparato una trappola senza via di scampo per tutti i soldati israeliani che entreranno a Gaza.
Un grosso rischio per Israele per il consenso o condanna mondiale verso questa vendetta.
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Quanto sopra scritto è sostenuto oggi anche da Gideon Rachmanm, giornalista inglese commentatore degli affari esteri del Financial Times che nel 2016 ha vinto il premio Orwell per il giornalismo politico.
Per un ulteriore approfondimento:
