Gli spari sono stati uditi intorno alle 19,15 vicino a Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Ninième de ligne.
Il terrorista, avrebbe sparato in tutte le direzioni mentre scendeva da uno scooter con un’arma del tipo Kalashnikov.
Ci sarebbero due morti accertati; due persone di nazionalità svedese. Le vittime indossavano la maglia della squadra di calcio Svedese, che stasera gioca in Belgio.
L’urlo “Allah Akbar”, poi la rivendicazione: «Vendetta per i musulmani»
L’aggressore è in fuga, il suo nome sarebbe Slayem Slouma: in un video si autodefinisce «membro dell’Isis». “Noi viviamo per la nostra religione, noi moriamo per la nostra religione, grazie a Dio – sostiene – Grazie a Dio vostro fratello Abdeslam ha vendicato i vostri fratelli musulmani … ” altre sue frasi: “Amiamo chi ci ama e odiamo chi ci odia”. “Tuo fratello si è vendicato in nome dei musulmani. Finora ho ucciso 3 [in realtà sono due] svedesi. Coloro a cui ho fatto qualcosa di sbagliato, possano perdonarmi. E io perdono tutti”.
Slouma giustifica la sua azione come vendetta per un fatto avvenuto domenica a Chicago, quando un bambino musulmano è stato pugnalato. «Fosse stato cristiano, lo chiameremmo terrorismo e non un crimine brutale».
L’attentatore, a piede libero, ha fatto sapere con un video che intende dirigersi verso lo stadio Re Baldovino, stadio dove si stava giocando la partita che è ora sospesa.
Francia in allerta
Francia: allarme dei servizi: «Ci aspettano giorni di violenze», nel mirino secondo i servizi ci sarebbero le forze dell’ordine e i simboli dello Stato.
Disordini in Francia dopo l‘uccisione del 17enne Nahel da parte due poliziotto a Nanterre, la banlieue a Nord-Ovest di Parigi, anche una banca è stata data alla fiamme alla fine della marcia organizzata in memoria del ragazzo defunto; non sono mancati gravi incidenti e scontri la polizia.
A Marsiglia ci sono stati scontri tra manifestanti e polizia al Porto Vecchio.
A Lione, dove già ieri era stato incendiato un palazzo, è stato inviato un elicottero del RAID, i reparti speciali antisommossa.
A Noisy-le-Sec, è stato incendiato un autobus.
