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Luise Bourgeois
Antagonismo persistente
Nell’ambito del giubileo dei trecento anni del Belvedere si è deciso di presentare una grande mostra personale a un artista che, secondo la critica, ha plasmato l’arte di oggi.
Le gallerie barocche del Belvedere Inferiore fanno da cornice ai dipinti di Louise Bourgeois degli anni Quaranta, con una selezione di sculture, installazioni, disegni e stampe di tutti i periodi della sua carriera.
Bourgeois si esprime con impulsi contraddittori, figurazione e astrazione, maschile e femminile, conscio e inconscio; il tutto in una sola opera.
Gli anni ’90, segnarono il suo raggiungimento di una fama mondiale; famose le sue monumentali sculture di ragni e le Celle grandi quanto una stanza.
Questa è la prima grande mostra dell’opera di Bourgeois a Vienna da una generazione.
Louise Bourgeois (nata a Parigi, 1911, morta a New York, 2010) è una delle artiste più influenti del secolo scorso. Sebbene abbia vissuto e lavorato a New York dal 1938 fino alla sua morte nel 2010, gran parte della sua ispirazione derivava dalla sua infanzia in Francia.
Utilizzando il corpo come forma primaria, Bourgeois ha esplorato l’intera gamma dell’esperienza umana. Dai disegni intimi alle installazioni delle dimensioni di una stanza e in una varietà di materiali (tra cui legno, marmo, bronzo e tessuto), ha manifestato fisicamente le sue ansie per esorcizzarle. Temi di amore, paura, senso di colpa, abbandono e riconciliazione sono al centro della sua complessa opera
