Due golose, e brave cuoche, in vacanza.
Un fine settimana speciale: partenza il venerdì mattina, sosta per pranzo e visita del paese di Finalborgo (sopra a Finale Ligure).
Il paesino è un piccolo gioiello da ammirare e, di venerdì, si trova anche parcheggio facilmente.
Dopo il pranzo, bevendo un caffè al bar, siamo state informate di un concerto di pianoforte con entrata gratuita a pochi passi da dove ci troviamo e così ascoltiamo anche della buona musica.
Abbiamo pranzato nella trattoria ai Quattro Cantoni (via Torcelli 22 tel. 019.680.540, chiuso il lunedì); cucina la mamma e serve la figlia. Tutto come si cucina in casa, ma di buon livello. In due 57 euro; 1 coniglio, 1 seppie in umido, 1 dolce, 1 litro d’acqua. Abbiamo deciso che torneremo presto per il fritto misto e il coniglio che era superbo; il dolce era semplice e molto buono.
A metà pomeriggio abbiamo raggiunto Noli e subito abbiamo capito che qui il parcheggio, in orario di spiaggia, può essere un’utopia. Non per nulla stanno costruendo un grande silos/parcheggio.
Alla fine abbiamo trovato posto in un luogo privato dove ci hanno dato un permesso di sosta, per pura loro cortesia, e così siamo andate nel B&B prenotato.
Se volete prenotare qualcosa di speciale per la notte.
Cà de Tobia,il B&B che avevamo prenotato, è raccomnadato da Condé Nast e devo dire che non potevamo capitare meglio; ovviamente il prezzo è proporzionale ai servizi. Wi-fi perfetto. L’acqua minerale del frigorifero è a volontà, mentre la saletta (interno ed esterno) della colazione, vista mare, offre un comodo punto di intimità per leggere o scrivere a computer.
Il proprietario possiede anche la spiaggia privata di fronte e ci ha proposto due sdraio sulla battigia, fronte mare, con tanto di cabina super tecnologica. Si può mangiare in spiaggia; a mezzogiorno è meglio limitarsi ad un primo piatto. La sera si può prenotare e promette bene; proveremo quando torneremo.
La colazione è super; vista mare, con focaccia calda, tre marmellate insolite e buone, speciale pane tostato fatto in casa, il croissant di pasta sfoglia, bibita a scelta e macedonia ben fatta, l’ultimo giorno c’era anche una fetta di torta che non sono riuscita a mangiare; troppo per me.
Dopo una passeggiata nel borgo siamo andate a cena a Savona; al ristorante da Mauro; direttamente sulla spiaggia e qui abbiamo visto sbucare dal mare una sorprendente luna rossa.
A cena eravamo in tre. Abbiamo ordinato tre antipasti di acciughe; perfettamente equilibrate come aceto e limone (solo un leggero sentore) così si percepisce il sapore del pesce freschissimo.
Dopo l’antipasto abbiamo ordinato un solo primo piatto a base di gnocchetti con condimento di pesce/frutti di mare (18 euro), un solo fritto misto (la dieta !) per due e tre dolci. Antipasto, primo e il fritto misto sono da ripetere, il dolce; normalmente buono. La spesa è stata di circa 30/35 euro a testa compresi: acqua, servizio e coperto. Anche qui abbiamo deciso di tornare.
Spiaggia e visite ad amici in zona e il fine settimana è volato.
Da segnalare anche il ristorante Alla Vecchia Maniera a Finale Ligure (via Roma 25, tel. 019.6925.62); si mangia con 20/30 euro, secondo cosa si ordina. Tutto buonissimo, tutto da ripetere. Eravamo in cinque e abbiamo ordinato: acciughe alla ligure, farinata, tagliolini allo scoglio, trofie al pesto, fritto misto, polpo alla piastra, insalata di polipo, e niente dolci. Tutto buono, il conto non basso, ma avevamo ordinato anche qualche birra e una bottiglia di vino: 150 euro circa, da altre parti avremmo speso molto di più. Qui cena mio figlio con gli amici, quando vanno a scalare, e loro mangiano tanto e amano tutti la buona cucina (quella vera); le porzioni sono abbondanti anche per loro.
Porto turistico di Varazze
Dal centro di Varazze si arriva al porto con una bella passeggiata pedonale e ne vale la pena, soprattutto al tramonto.Ho preso un ottimo aperitivo al bar che si chiama 007, in piazza Calafati 3, frequentato anche dai velisti, ho scelto un aperitivo che si chiama Violet ed è composto da vino bianco, sciroppo di viola e altro; buonissimo e non troppo forte; se si arriva prima delle 19 si hanno anche degli stuzzichini, oltre le solite patatine; 9 euro, un prezzo ragionevole. Comunque qui si può ordinare anche una cena.
Non ho mangiato al porto, ma i ristoranti sono tanti e sembra molto promettenti; varrebbe la pena tonare.
Penso che io andrò al Ristorante Il Pesce Pazzo. Qui il prezzo è fisso, come ben spiega La Cucina Italiana che lo raccomanda, il menù è in base al pescato delle barche dell’omonima cooperativa. Portate: antipasto, primo, secondo e dolce e il prezzo è di €44 (bevande escluse). Le materie prime sono freschissime e la location è a filo d’acqua tra pescherecci e yacht.
Ristorante Il Pesce Pazzo, Via Maestri d’Ascia 1
