Le patologie croniche non trasmissibili
chiamate anche “malattie dello stile di vita”
hanno spesso origine in età pediatrica
Prevenzione: attività motoria e sportiva; corretta nutrizione; salute mentale e vita di relazione; integrazione con il territorio e ambiente naturale; promozione di attività all’aria aperta …
STILI DI VITA E DI SALUTE GLOBALE
Stili di vita e della tutela della salute
Cinque Dipartimenti Unipd insieme per la prevenzione
“Stili di vita e di salute globale” è un progetto corale nato in sinergia tra cinque dipartimenti dell’Università di Padova (Salute Donna e Bambino che ne è capofila, Medicina, Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Scienze Biomediche e Territorio e Sistemi Agro Forestali) che vede il coordinamento scientifico della Professoressa Alessandra Biffi (SDB), Referente del Progetto, e si avvale della partecipazione di Comune di Padova, Provincia di Padova, Azienda Ospedale Università di Padova, Associazioni e Fondazioni del territorio. Le patologie croniche non trasmissibili, chiamate anche “malattie dello stile di vita”, hanno spesso origine in età pediatrica e possono essere prevenute con un imprinting precoce di sani stili di vita.
Essenziale è quindi attuare politiche di prevenzione che agiscano anche sulla popolazione in età pediatrica, nei confronti della quale gli interventi di prevenzione possono portare all’apprendimento, all’introduzione precoce e al mantenimento nel tempo di sani stili di vita.
I dipartimenti partecipanti al progetto, da prospettive e con modalità diverse e specifiche, hanno da tempo implementato questa visione attraverso politiche di supporto alla salute dall’inizio e lungo il corso della vita. Questi percorsi confluiti nella “Pediatric Preventive Care in Middle-High Resource Countries – The Padova Chart for Health in Children” di recente pubblicazione. La Chart è la piattaforma da cui partire per il progetto comune, “Stili di vita e di salute globale”, condiviso tra i Dipartimenti.
“Stili di vita e di salute globale” prevede la sensibilizzazione della comunità sui determinanti della salute globale lungo una traiettoria che parte dall’età pediatrica e la prevenzione primaria. Prevede da un lato attività legate ai temi tradizionali dell’intervento sugli stili di vita e della tutela della salute
– i “BIG 6”, fumo, alcol, screen-time, inattività fisica, alimentazione inadeguata, poor sleep, ma anche altri innovativi (attività motoria e sportiva; corretta nutrizione; salute mentale e vita di relazione; integrazione con il territorio e ambiente naturale; promozione di attività all’aria aperta; l’empowerment e il supporto di popolazioni selezionate di cittadini (bambini e adolescenti) in difficoltà oppure di pazienti, per il reintegro delle competenze da loro perse a causa della malattia e/o il ripristino di stili di vita salutari e inclusivi che comprendano la frequenza di e/o ritorno a scuola/lavoro, in comunità, alla pratica sportiva, nell’ambiente, per beneficiare di queste attività e rientrare nelle traiettorie di salute; la formazione continua per contribuire a diffondere la conoscenza sui temi della salute globale, stili di vita e stili di salute nell’integrazione tra uomo e ambiente.
I temi del Progetto “Stili di vita e di salute globale” saranno illustrati nel corso di una
CONFERENZA STAMPA
Lunedì 4 settembre – ore 11.30
Archivio Antico Palazzo del Bo
Via VIII febbraio 2 – Padova
Interverranno:
Monica Fedeli, prorettrice con delega alla Terza missione e rapporti con il territorio UNIPD
Vincenzo Gottardo, vicepresidente Provincia di Padova
Ivo Tiberio, delegato al progetto “Città Sane” Comune di Padova
Maria Vittoria Nesoti, Azienda Ospedale Università di Padova
Alessandra Biffi, referente del Progetto Stili di Vita e di Salute Globale –
Saranno presenti tutti i Direttori dei Dipartimenti dell’Università di Padova coinvolti nel Progetto:
Eugenio Baraldi, Direttore Dipartimento Salute Donna e Bambino, Roberto Vettor, Direttore Dipartimento di Medicina, Alessandra Simonelli, Direttrice Dipartimento Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Marco Sandri, Direttore Dipartimento Scienze Biomediche, Vincenzo D’Agostino, Direttore Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali.
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