Facile – veloce – nutriente ed economica.
Antipasto, secondo o piatto unico con un poco di verdure di contorno.
Piace a tutti – smettiamo di demonizzare le uova !
Ora anche i nutrizionisti consigliano fino a 4 uova alla settimana; sempre che non si esageri con grassi cattivi/piatti pronti ecc… nei pasti giornalieri.
Circa 500 calorie a porzione; la ricetta è per sei persone; più un’insalata o verdure cotte è un piatto che si può mangiare anche se si è a dieta; certo non aggiungendo dolci o antipasto o altro, ma eventualmente un frutto.
La storia della Quiche Lorraine
La Quiche, nasce intorno al 1500, nel periodo delle guerre franco-prussiane.
All’epoca gli ingredienti disponibili per la popolazione, in maggioranza contadina, erano: uova, panna, latte, lardo e avanzi della pasta per fare il pane.
Nel corso degli anni la pasta di pane si è trasformata in pasta brisé, ma molti oggi usano la pasta sfoglia pronta. Altre aggiunte nei tempi sono: la pancetta affumicata al posto del lardo, la gruviera (gruyère) e/o l’emmentaler o altri formaggi del genere (ovviamente la qualità degli ingredienti farà la differenza), cipolla e/o altre verdure.
Nel 1982, la quiche è stata fonte anche di ironie, senza senso, da parte di uno sceneggiatore e umorista di nome Bruce Feirstein. Costui sostenne che la quiche non fosse cibo per uomini. Errore storico perché la quiche, essendosi diffusa nelle zone minerarie della Francia, fu l’unico modo economico per dare suffciente forza ai minatori e in questo caso pare fosse ripena esclusivamente di un alto numero di uova sbattute, poiché i minatori non disponevano di panna, burro e formaggio, troppo costosi per i loro magri guadagni.
La quiche lorraine con formaggio si chiama anche quiche vosgienne; ed è la più utilizzata oggi.
Oggi c’è un’associazione francese che tutela la vera ricetta della Quiche Lorraine.
La vera Quiche Lorraine, secondo il Sindacato Nazionale della Difesa e Promozione della Quiche Lorraine, è preparata con 3 soli ingredienti: lardo (non necessariamente affumicato), panna densa ad alto contenuto di grassi e uova.
Ma è un poco come in Italia il ragù; ogni famiglia ha la sua ricetta, ovviamente la migliore di tutte.
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La mia ricetta
Per la pasta:
200 gr farina
100 gr burro freddo a pezzetti o più; se volete fare il tipo simile alla sfoglia dovete calcolare almeno altri 50 gr di burro.
1 pizzico di sale
2 o 3 cucchiai d’acqua secondo il tipo do farina; comunque basta vedere la consistenza e aggiungere acqua o farina secondo il bisogno per arrivare ad una pasta maneggiabile.
Volendo: se piegate più volte la pasta aggiungendo un velo di burro, con almeno uno o due tempi di riposo, vi avvicinerete ad un risultato simile alla pasta sfoglia (dipende da gusti, capacità e tempo a disposizione).
Non lavorare mai troppo con le mani le paste che contengono burro.
Mettete a riposare in frigo almeno 30′.
Stendere la pasta sulla teglia imburrata, lasciando 3 cm. di bordi per il ripieno o se volete ricoperta di carta forno; è veloce, ma non salutare.
Ingredienti ripieno:
150 gr. pancetta affumicata tagliata a striscioline o dadini piccoli
100 gr di gruviera (o avanzi di formaggi che si hanno in casa)
3 uova
6 cucchiai di latte
6 cucchiai di panna fresca
4 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato; con più è stagionato, migliore sarà il sapore finale.
sale e pepe quanto basta.
Procedimento:
Rosolare bene la pancetta.
Mescolare le uova e aggiungere tutti gli ingredienti,
Versare nella forma ricoperta di pasta.
Compattare bene i bordi della pasta in base al ripieno.
Cuocere a 180° per 30 / 40 minuti circa; sempre controllare che ci sia la crosticina dorata, ma non bruciata.
Un’altra alternativa è l’aggiunta della cipolla, da qui nasce la quiche alsacienne.
Altra ricetta ispirata alla tradizione francese : https://www.instagram.com/reel/CpwpuLngJHr/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading
