Una moderna ZTL , ha asserito l’”archeologo digitale” della Roma Antica, @azzykky, al secolo Gian Marco D’Eusebi, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione di “Rome Future Week”, manifestazione diffusa in tutta Roma dall’11 al 17 settembre e che intende prestare alla Capitale gli occhi del futuro.
Eventi diffusi in tutta la città – da non perdere !
Quasi 300 eventi, con più 200 location coinvolte; decine le organizzazioni e inoltre pubbliche amministrazioni, università e imprese a formare, per la prima volta, un network esteso, variegato e con il medesimo obiettivo: trascinare rapidamente Roma nel futuro.
Una community di innovatori – aziende, professionisti, università, enti e organizzazioni – è pronta a farti scoprire come l’innovazione sta cambiando i settori dell’esperienza umana: tecnologia, etica, digitale, città, trasporti, aerospazio, comunicazione, fintech, food, entertainment, sport, turismo, lavoro, educazione, diritti, mobilità, ecologia e molto altro.
Ieri come oggi – ha ricordato D’Eusebi che per RFW veste i panni di Ambassador – la ZTL vietava l’accesso ai carri e prevedeva poche eccezioni: il passaggio era infatti consentito ai vigiles, a chi trasportava materiali da costruzione o per la rimozione dei rifiuti. Esenti anche i Legionari, i moderni Diplomatici.
