Anche in piena estate, la Germania non finisce mai di stupire.
Sono emozionanti le visite alla restaurata Torre THF dell’ ex aeroporto berlinese di Tempelhof e al ponte sospeso di Geierlay. Staordinara la visita alla Zeche Zollverein, icona dell’architettura industriale moderna e patrimonio dell’UNESCO. Un tuffo nel passato alla scoperta dello storico Hotel Oderberger, ex sede dei bagni pubblici di Berlino. Infine, nei 334 ristoranti Michelin, tra cui 73 stelle Michelin verdi, è possibile cenare ai massimi livelli “verdi” in tutto il Paese.
Il Ponte sospeso di Geierlay (tedesco: Hängeseilbrücke Geierlay) è uno dei ponti sospesi più lunghi d’Europa e il secondo ponte sospeso pedonale più lungo della Germania (il primo è il Titan RT presso la diga di Rappbode). Si trova nella catena montuosa di Hunsrück, nel centro della Renania-Palatinato, nella Germania occidentale. Progettato dall’ingegnere svizzero Hans Pfaffen, con la mente rivolta ai ponti sospesi nepalesi, rientra tra le 100 principali attrazioni turistiche del Paese.
Il ponte si estende per 360 metri, è largo 85 cm e si trova a un’altezza di 100 metri, attraversando la valle Mörsdorfer Bachtal dove scorre il torrente Mörsdorfer Bach. Pesa 57 tonnellate e può sostenerne 50. L’attraversamento del ponte è possibile in entrambe le direzioni ed è gratuito. Sui due lati del ponte si trovano i villaggi di Mörsdorf e Sosberg, entrambi appartenenti alla Renania-Palatinato.
La capitale del Land, Mainz (Magonza), si trova 66 km a est.
Durante l’attraversamento del ponte adrenalinico si ha una spettacolare vista sulle bellissime foreste dell’Hunsrück che possono essere esplorate grazie ai numerosi sentieri escursionistici, molti dei quali conducono al ponte sospeso.
Non tutti però riescono a sostenerne la vista e soprattutto ad attraversarlo. Impresa che presuppone, come minimo, che non si soffra di vertigini. Pare che il 20% dei visitatori, infatti, nel momento “cruciale”, scopra di non riuscire ad arrivare dall’altra parte.
La maggior parte dei visitatori parte da Mörsdorf, luogo in cui si trova il centro visitatori con un ampio parcheggio e un bistrot.
Tempelhof
L´ex aeroporto di Tempelhof inaugura la Torre THF
I berlinesi si riprendono un pezzo di THF e anche il cielo sopra Tempelhof
All’aeroporto di Tempelhof, che quest’anno festeggia il suo 100° compleanno, inaugura il 20 luglio una nuova attrazione: la Tempelhof Tower, L’ex torre di controllo dell’aeroporto Tempelhof, o torre THF dalla quale venivano gestiti i voli per più di 50 anni. La torre si trova all’estremità occidentale dell’aeroporto e dalla nuova terrazza sul tetto a 30 metri di altezza si gode di una spettacolare vista a 360° sul Tempelhof Field e sulla città. La terrazza panoramica di 612m² è rivestita in legno e priva di barriere. 143 gradini salgono attraverso la scala principale per condurre all’area espositiva che occupa il sesto piano dove la mostra inaugurale, “Orizzonti. Flughafen Tempelhof 1990 – 2022”, illustra la storia recente e la trasformazione dell’aeroporto verso nuove forme di utilizzo.
Si tratta della prima parte completata del grande edificio dell’aeroporto, che sarà gradualmente trasformato nei prossimi anni e reso disponibile per mostre, industrie creative ed eventi su larga scala. Ne è un esempio il teatro musicale di Atze Luftschloss, che troverà un nuovo palcoscenico sul sedime aeroportuale nei prossimi anni. L’anfiteatro, che potrà ospitare fino a 400 persone, diventerà ogni estate sede di un ricco programma teatrale e musicale.
Ad ottobre 2023 il suo 100° anniversario:
Dopo una storia movimentata e anni bui sotto il dominio nazionalsocialista, Tempelhof è stato il più grande aeroporto tedesco per alcuni anni dopo la Seconda Guerra Mondiale e la porta di Berlino Ovest verso il mondo in una Germania divisa. Negli ultimi anni, dalla sua chiusura nel 2008, il campo dell’aeroporto, il Tempelhofer Feld si è trasformato in un’enorme area di svago nel centro della città. Per l‘ anniversario è previsto un ricco programma di eventi a partire da ottobre 2023.
l´Hotel Oderberger
Un’autentica esperienza di lusso storico a Berlino
L’Hotel Oderberger è un boutique hotel sotto tutela monumentale a Berlino Prenzlauer Berg.
Esso sorge all’interno di un edificio storico che in passato era sede dei bagni pubblici comunali.
Progettato nel 1898 e costruito nel 1902, è un esempio affascinante di architettura neogotica.
È rimasto sede dei bagni pubblici comunali fino al 1986 per riaprire nel febbraio 2016 come Hotel Oderberger dopo un’ampia ristrutturazione.
Il risultato è uno storico boutique hotel con 70 camere, due appartamenti e 5 suite a torre. Durante il suo restauro, sono stati preservati molti degli elementi originali, come le travi in legno a vista, i mattoni a vista e le arcate in pietra, creando un ambiente storico che si riflette in tutto l’albergo.
Il fiore all’occhiello dell’albergo è l’imponente salone in stile neorinascimentale, simile a una cattedrale, che ospita una splendida piscina. Rimasta inutilizzata per 30 anni, è tornata al suo spendore dopo un’ampia ristrutturazione, mantenendo l’eleganza architettonica dell’epoca. La storica piscina, accessibile per i clienti, è lunga 20 metri e profonda 1,35, con la temperatura dell’acqua a 27 gradi. Essa è collegata a una spa con sauna finlandese, una fontana di ghiaccio e lettino a raggi infrarossi.
La piscina può essere utilizzata anche come straordinaria location per feste, serate di gala, concerti o conferenze fino a 400 persone, dove una speciale tecnologia idraulica permette di sollevare il pavimento della piscina verso l’alto per festeggiare letteralmente sull’acqua.
Per finire, il ristorante Oderberger si trova nell’ex centrale termica della piscina comunale, distribuito su tre livelli e con un’altezza totale di 15 metri. Serve una cucina regionale e raffinata, con particolare attenzione ai vini tedeschi selezionati.
L’hotel è la base perfetta a per scoprire il vivace quartiere di Prenzlauer Berg, intorno a Kollwitzplatz e Helmholtzplatz.
Posthotel Alexander Herrmann, restaurant with 2 Michelin stars
334 stelle per la Guida Michelin della Germania
Nel 2023 un totale di 334 ristoranti in Germania ha ottenuto le stelle Michelin, confermando un notevole fermento gastronomico.
Sono 34 i ristoranti che possono fregiarsi per la prima volta di una stella Michelin, tra cui locali informali come The Noname o Bonvivant a Berlino, Haebel ad Amburgo, ma anche quelli di lunga tradizione come il ristorante dell’Hotel Colombi a Friburgo.
Degno di nota il record di 50 ristoranti con 2 stelle, di cui otto premiati proprio nell‘ edizione 2023. Protagonista assoluto della nuova edizione della Guida Michelin Germania è lo JAN di Monaco di Baviera il cui chef, Jan Hartwig, è l‘unico ad aver ottenuto le 3 stelle, grazie alla preparazione di piatti super-creativi del suo “Labor der Liebe“.
Berlino rimane la città con il maggior numero di ristoranti stellati nel 2023, compresi alcuni vegani e vegetariani.
Ma l’eccellenza culinaria non è l’unico aspetto che contraddistingue i ristoranti stellati Michelin in Germania.
È stata introdotta una speciale distinzione che riconosce le loro eccezionali iniziative nel campo della sostenbilità, premiando 16 ristoranti con la stella verde Michelin (Grüner Stern), il cui simbolo a forma di trifoglio, rappresenta la dinamicità e il movimento che questi ristoranti sostenibili incapsulano nella scena gastronomica tedesca. Con queste nuove nomine, il numero totale di ristoranti insigniti della stella verde sale a 72, ristoranti che hanno fatto della sostenibiità il loro cavallo di battaglia.
La Guida MICHELIN 2023 della Germania in sintesi
10 ristoranti con Tre Stelle MICHELIN (di cui 1 nuovo)
50 ristoranti con Due stelle MICHELIN (di cui 8 nuovi)
274 ristoranti con Una stella MICHELIN (di cui 34 nuovi)
274 ristoranti con Bib Gourmand (di cui 28 nuovi)
72 ristoranti con una stella MICHELIN Green (di cui 16 nuovi)
Zollverein Zeche
heritage-protected colliery Zollverein © GNTB, Francesco Carovillano (23882)
Zeche Zollverein da miniera di carbone a patrimonio mondiale dell’UNESCO
Le miniere di carbone dello Zollverein, situate a Essen nella regione della Ruhr, sono un sito industriale di importanza storica e un’icona dell’architettura industriale moderna. Le miniere e l’impianto di lavorazione del carbone svolsero un ruolo fondamentale nella rivoluzione industriale e nell’espansione dell’industria pesante nella regione. Nel 2001 la miniera è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Con il tempo l’ampio complesso industriale è diventato di grande richiamo, nonché un importante centro culturale e artistico.
Il simbolo di tutta l’area della Zeche Zollverein è la sua torre di avvolgimento alta 55 metri e le facciate degli edifici sono in mattoni rossi, sostenute da reticoli in acciaio. La composizione architettonica della struttura e l’armoniosa combinazione di funzionalità ed estetica rappresentano un perfetto esempio di ingegneria moderna.
Definita come la miniera più bella del mondo, la Zeche Zollverein fu costruita nel periodo tra il 1927 e il 1932 dagli architetti Fritz Schupp e Martin Kremmer, dove per 135 anni il carbone veniva estratto e lavorato fino al 1986, anno in cui terminarono le attività minerarie.
Oggi queste miniere sono uno dei maggiori centri culturali del bacino della Ruhr, rimanendo allo stesso tempo un museo a cielo aperto.
All’interno del museo si vedono gli ex macchinari di setacciatura, i magazzini dove veniva ammassato il carbone, gli impianti di lavaggio, macchine e nastri trasportatori giganti e sei impressionanti ciminiere. Modelli, filmati interattivi e visite guidate in 3D arricchiscono il percorso di visita svelando ogni segreto della miniera e le varie fasi lavorative del carbone con persino la riproduzione di suoni autentici della varie macchine.
Nel locale che ospitava le caldaie, oggi ha sede il Red Dot Design Museum. Un labirinto a quattro piani, rivisitato dalla creatività di Lord Norman Foster, espone il meglio del design contemporaneo di eccellenza, dove tutti gli oggetti esposti hanno vinto il Red Dot Award, una sorta di Oscar del mondo del design.
GERMANIA – rossimi eventi
| 11. – 20. agosto
Festival del vino del Rheingau
Il Rheingau Wine Festival si svolge dall’11 al 20 agosto a Wiesbaden. Questo festival di 10 giorni trasforma la Schlossplatz di Wiesbaden in una destinazione da sogno per gli amanti del vino. Con oltre 100 stand, tre grandi palchi per spettacoli musicali e il banco dei vini più lungo del mondo, i visitatori possono degustare e assaporare i pregiati vini del Rheingau in un’atmosfera vibrante e festosa
| settembre
Reno in fiamme
Il festival Reno in fiamme è una serie di eventi che si svolgono in serate speciali durante tutto il mese di settembre. Villaggi, paesaggi culturali, castelli e parchi della Renania-Palatinato si illuminano con un affascinante spettacolo pirotecnico. Navi addobbate a festa si muovono lungo il fiume, accompagnate da fragorosi fuochi d’artificio che riecheggiano sulle pendici delle montagne, creando uno spettacolo mozzafiato. Il festival prevede anche numerosi concerti di musica
| 20. – 23. settembre
Il Reeperbahn Festival
Si svolge dal 20 al 23 settembre nel vivace quartiere St. Pauli di Amburgo, è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica. Con oltre 350 concerti dal vivo, questo festival coinvolgente di quattro giorni presenta una gamma diversificata di artisti musicali da artisti affermati a talenti emergenti.
