Vi ripropongo il mio ultimo viaggio in Slovenia
LUBIANA
Concerti – eventi culturali – mostre e spettacoli
Qui, nella notte l’atmosfera si riempie di magia; le luci sono usate per aiutare il visitatore a godere del luogo e ammirare meglio i particolari di ponti e costruzioni.
Si passeggia lungo il fiume, ci si ferma a mangiare o bere un aperitivo o per una colazione veloce; tutto senza auto intorno; il centro è tutto pedonale, senza l’odore e il rumore delle auto.
Il castello, le cui prime notizie rislagono al Medoevo, domina dall’alto la città percorsa dal fiume Ljubljanica (consigliato un giro in battello). Al castello si arriva anche con una funicolare. Nel 1335, il castello fu degli Asburgo che lo fortificarono contro le frequenti invasioni turche. Nella seconda metà del XV secolo il futuro imperatore Federico III, ne cambiò completamente l’aspetto e le dimensioni. Fatte salve le mura esterne e la cappella di San Giorgio (1489), tutti gli edifici principali del castello furono ricostruiti tra il XVI e il XVII secolo dopo il terribile terremoto del 1515. A metà del XVII secolo, divenne magazzino militare. Dopo anni di abbandono, nel 1868 il castello divenne una prigione; sino alla fine della seconda guerra mondiale. Oggi è una nota meta turistica in cui si svolgono concerti, eventi culturali, mostre e spettacoli. Biglietto: con funicolare 13 €. Solo Castello 10 €.
La Cattedrale di San Nicola è uno dei più begli esempi di arte barocca in Slovenia.
La popolazione studentesca delle università e gli spazi verdi, incluso il Parco Tivoli, il più vasto della città, mantengono giovane e attraente il centro.
Anche il vivace mercato fa parte del centro storico; al sabato si mangia street food. Consiglio di acquistare il miele; che qui è ancora prodotto senza aggiunte di zucchero; io l’ho comprato al mercato.Qui si triovano alimenti di tutti i tipi: verdura, salumi, spezie, frutta, erbe, carne, pesce, miele, fiori e piante, prodotti dell’artigianato locale, specialità slovene come il prosciutto del Carso, il paté di cavallo, pane fatto in casa, formaggi gustosi e la tipica torta “potica“.
L’ impronta storica di Lubiana è poliedrica: medioevale, barocca e liberty.
La cucina varia dalla più aggiornata e stellata a quella tradizionale; sempre con materie prime coltivate in questi territori ricchi di torba; che non necessitano di forzature chimiche. I vini sloveni, negli ultimi anni, si sono affermati con grande prestigio nelle classifiche mondiali. Non manca un grande numero di birre artigianali, molto apprezzate da locali e visitatori.
Ma il “genius loci” rimangono le incredibili opere del geniale architetto ed urbanista Jože Plečnik. Egli lavorò in questa città dagli Anni Venti fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale; a lui fu affidato il compito di ridisegnare la città e ci ha lasciato veri capolavori come il colonnato lungo il mercato; dove trovate una miriade di ristorantini affacciati sul fiume.
IL PONTE DEI DEAGHI
Quattro draghi alati custodiscono il ponte che attraversa il fiume di Lubiana; esempio di architettura stile Secessione, fu oiginariamente chiamato Ponte del Giubileo, costruito nel 1900 per onorare i 40 anni di regno dell’imperatore Francesco Giuseppe I (1848-1888) come sostituto del vecchio ponte di legno detto “dei Macellai”.
I TRE PONTI CENTRO DELLA CITTA’
Il simbolo più conosciuto di Lubiana è il Triplice Ponte (Tromostovje), elegante accesso alla Città Vecchia.Fu costruito nel 1842, come un comune ponte in pietra a singola arcata sul fiume Ljubljanica, e chiamato Ponte dell’Ospedale, ma il nome uffciale era Franz, in onore dell’arciduca Francesco Carlo d’Austria, come si legge nella scritta sul piedistallo. Tra il 1929 e il ’32, l’incremento del traffico portò ad aggiungere altri due ponti pedonali progettati dall’immancabile architetto Jože Plečnik .
L’arte nelle strade
LA BIBLIOTECA
L’arte eclettica del grande maestro lubianese Joze Plečnik si evidenzia anche nella Biblioteca Nazionale ed Universitaria (NUK), la sua opera più importante nella città di Lubiana: l’edificio a forma di un rettangolo irregolare si compone di quattro piani, quattro ali e due cortili intreni. Fu progettata nel 1932 e costruita tra il 1936 e il 1941.Biglietto intero: 5 € per la sala di lettura.
ARTE A LUBIANA
Lubiana ospita molti musei, tra cui il Museo Nazionale della Slovenia, a carattere storico, e il Museo d’Arte Moderna, che espone dipinti e sculture dell’arte slovena del XX secolo.
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il quartiere degli artisti che sarà presto chiuso
Metelkova
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La pulizia qui è una cosa seria
Nella settimana della mia visita tutti i grattacieli sono stati puliti e gli abitanti hanno ripulito il fondo del fiume e tutti gli spazi verdi.
TAXI ELETTRICO GRATIS
Un “cavalier” elettrico trasporta in centro, su prenotazione chi ha difficoltà a camminare: gratis !
COSA MANGIARE ?
Zuppe, carne e selvaggina sono i protagonisti della gastronomia tradizionale. La zuppa con fagioli e crauti (jota), la polenta qui è preparata soprattutto con il semolino (Žganci), i raviolini di Idrija sono ripieni di patate e pancetta, conditi con il sugo di carne di montone o coniglio, la Kranjska klobasa (salsiccia carniolana), ilKraški pršut (prosciutto crudo del Carso), il divjačinska salama (insaccato di selvaggina). Da influenze storiche: la zuppa all’orzo di origine austriaca (ricet), i njoki (gnocchi di patate) o il riota (risotto) italiani, o il gola (gulasch) ungherese, sono molto diffusi. Ottimi i vini sloveni come il Teran e il Cviček.
Dolci – La potica è il famoso dolce arrotolato con ripieno di noci, semi di papavero, uvetta, miele, ricotta e panna formano. Altri dolci: lo zavitek (strudel) e il krof (bombolone), le paste al miele e i pasticcini a forma di cuore al profumo di cannella.
DOVE HO MANGIATO
CASTELLO – Io ho mangiato, per la seconda volta, al Gostilna na gradu; piatto preferito: il “cevice” di pesce crudo, ma qui si mangia molto bene anche la cucina tradizionale locale (non è economico).
Al ristorante Daktari ho mangiato bene con piatti tradizioanli. Alla fine ho ringraziato tutti e ho fatto loro i comlimenti.
DOVE HO DORMITO
Hotel Grand Plaza: colazione dalle 6 del mattino, sino alle 11 : fantastica !
La mia guida parlante italiano, Maurizio: rollontrips@gmail.com
