Once again ( statues never die )
Isaac Julien – Ancora una volta (le statue non muoiono mai)
Racconto dei valori etici estetici e politci dello scambio culturale, senza alcun scopo di lucro (nel senso letterale del termine).
Sino al 20 agosto 2023
Tate Britain di Londra
Scopo della mostra è evidenziare che la cultura dell’uno contro l’altro porta solo all’odio e poi è l’elemento determinate e imprescindibile per favorire ogni tipo di guerra.
La mostra racconta la storia di: Albert C. Barnes – industriale americano filantropo del ‘900
Albert C. Barnes, collezionista, e il suo impegno sociale e civico.
Questa mostra è anche una importante provocazione culturale contro l’aggressività dell’attuale politicamente corretto.
Qui si vogliono mostrare le tante interazioni, il fascino e la bellezza delle culture lontane che non furono solo distrutte dal colonialismo, ma anche amate da colti intellettuali e uomini semplici o notissimi di ogni epoca.
La mostra parte dal dott. Albert C. Barnes (1871-1951), che fu uno dei primi collezionisti statunitensi ed espositore di cultura materiale africana.
Barnes, subì il fascino e acquistò anche opere di Picasso e Modigliani; che contemporaneamente ad altri si ispiravano all’arte africana. Preso dalla smania di collezionare arte, andò a Parigi di persona, acquistando i suoi primi dipinti di Matisse da Gertrude e Leo Stein. Acquistò poi la collezione di arte africana del mercante d’arte Paul Guillaume. Alla fine possedeva possedeva anche: 81 opere di Pierre-Auguste Renoir, 69 di Paul Cézanne, 59 di Henri Matisse, 46 di Pablo Picasso, 7 di Vincent Van Gogh.
La passione portò Barnes, nel 1925, a scrivere il saggio “Negro Art and America”, curato da Alain Locke.
Isaac Julien
Uno degli artisti e registi più avvincenti di oggi
Isaac Julien è uno degli artisti britannici più influenti e acclamati dalla critica; a lui si deve l’apertura alle installazioni multischermo.
La mostra mette in luce il pensiero critico di Julien e il modo in cui il suo lavoro abbatte le barriere tra le diverse discipline artistiche, attingendo dal cinema, dalla danza, dalla fotografia, dalla musica, dal teatro, dalla pittura e dalla scultura utilizzando i temi del desiderio, della storia e della cultura.
