Giacomo Ceruti e David LaChapelle a Brescia per parlare dei diseredati di ieri e di oggi
Sino al 28 maggio 2023- Ceruti – Museo S.Giulia
Sino al 10 novembre 2023 – LaChapelle – Pinacoteca Martinengo
Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto (Milano, 13 ottobre 1698 – Milano, 28 agosto 1767), ha dipinto anche, ma non solo, abiti cenciosi, umili e pitocchi, la lavandaia, una routine quotidiana della fatica; dove la dignità della condizione umana è un’utopia. Le sue opere sono in mostra al Museo santa Giulia.
Mentre il fotografo americano David LaChapelle (Fairfield, 11 marzo 1963), ha realizzato per il pubblico della Pinacoteca Tosio Martinengo, un progetto fatto anche di tende, stracci, oggetti vari, ma soprattutto che stride con il contesto circonstante che mostra design, stile, bellezza, futuro e ricchezza. Un modo per denunciare le stratosferiche differenze del mondo moderno.
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Dopo un secolo dall’acquisizione della Lavandaia da parte della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, è in mostra anche il lato più raffinato dell’artista Ceruti, fino al 28 maggio .
In una mostra al Museo di Santa Giulia a Brescia, che offre una nuova lettura dell’artista.
La mostra continuerà al Getty Museum di Los Angeles, sede, a partire dal 18 luglio.
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In contemporanea a Brescia sino al 10 novembre 2023
il fotografo americano David LaChapelle, ha realizzato per il pubblico della Pinacoteca Tosio Martinengo un progetto di grande impatto.
Il progetto è dedicato agli homeless di oggi, LaChapelle non fotografa volti o mani segnati dalla povertà, ma gli oggetti che circondano le vite dei più sfortunati della terra; i poveri.
La Pinacoteca Tosio Martinengo è una galleria d’arte antica e moderna, nello storico palazzo Martinengo da Barco – piazza Moretto – Brescia, in pieno centro storico.