Non poteva che essere provocatorio l’omaggio che Bansky ha fatto per la festa della donna
Nella cittadina marittima inglese di Margate, contea del Kent, in una via dimenticata e brutta come una vera discarica, è apparso un nuovo murale.
Il murale, attribuito al giorno di San Valentino, in realtà si adatta bene anche alla festa delle donna; se la intendiamo come provocazione nella speranza di un futuro con almeno meno violenze.
Il soggetto è una “sorridente” casalinga con tanto di grembiulino bianco su abito a quadretti anni Cinquanta e guanti gialli per lavare i piatti, ma ha un occhio gonfio e un dente spezzato.
Bansky l’ha ritratta mentre si disfa del presunto cadavere del marito, gettandolo in un vero freezer abbandonato in strada.
Crudeltà ?
Giustizia fai da te ?
Solo provocazione ?
Il solito ” prendo atto dei tempi che corrono “?
L’importante è far parlare di sé, solo così salgono le quotazioni di un artista; di questi tempi.
