6 APRILE / 9 LUGLIO AL PALLADIO MUSEUM
RAFFAELLO, DIVINO ARCHITETTO IN MOSTRA A VICENZA
Raffaello Sanzio (Urbino, 28 marzo o 6 aprile 1483 – Roma, 6 aprile 1520)
Celebrato sempre come uno dei più grandi pittori della storia, Raffaello fu anche abile architetto; uno dei più efficaci del nostro Rinascimento.
La critica a volte sottovalutato la profonda unità, fin dalla bottega del Perugino, che lega pittura e geometria nella vita professionale del nostro maestro.
Nella mostra sono evidenziate le composizioni geometriche e gli sfondi architettonici di opere come: nell’Annunciazione, nella Presentazione al Tempio, nella predella della Pala Oddi, nello Sposalizio della Vergine di Brera, nella sagoma piramidale delle sue celebri Madonne, nelle Stanze Vaticane dove il pittore assegna all’architettura un ruolo primario.
Questo raffinato pittore di Urbino, gettò le basi della “invenzione” degli ordini architettonici, fu sempre lui a progettare per primo le colonne che Michelangelo svilupperà in Campidoglio decenni dopo, a pensare palazzi per la ristretta cerchia di papa Leone X, ma anche a rinverdire la tradizione romana antica della vita in campagna con villa Madama, la prima villa rinascimentale, sulle pendici di Monte Mario.
