NOTIZIE DAL PIANTETA MUSEO
Progetto editoriale online del MADRE – curato da LET_Laboratorio Esplorazioni Transdisciplinari
Jimmie Durham, Self-Portrait Pretending to Be Euroman, 2008. Courtesy collezione privata e Christine König, Vienna
Timido o indiscreto, suadente o affilato, sfuggente, analitico, fulmineo: lo sguardo illumina le cose e racconta di chi lo lancia. Mai neutrale, si dice che possa valere più di mille parole, ma ne può raccogliere molte di più. Vedere, lo fanno tutti, ma guardare significa esserci, impegnarsi, cercare di comprendere.
Se gli occhi sono filtro tra il dentro e il fuori, diaframma di passaggio tra ciò che si capta e ciò che si esprime, è il loro guardare che mette in moto tutto.
Anche se sono gli occhi della coscienza o quelli di un telescopio ottico, o ancora di una sonda subacquea, e allora possono scendere nelle profondità degli abissi o arrivare sulla luna, planare sui nostri tetti o indugiare su un sipario chiuso, fermare un attimo o rapirci per sempre, testimoniare l’orrore o spalancare le vie dell’arte.
Allo sguardo è dedicato il numero di Visitors – Notizie dal pianeta museo che festeggia il suo primo compleanno, con l’augurio che giunga lontano e che apra porte, che si lasci trasportare senza perdersi nel vuoto, che possa essere impietoso, ma sappia anche accogliere, che resti, in ogni caso, sempre vigile.
pianeta madre
Lino Fiorito, Senza titolo, 2013. Donazione dell’artista. Collezione Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli. Foto Amedeo Benestante
Signore e signori, si va in scena. È realtà o finzione? È arte o vita?
Varcato l’ingresso del museo, ha inizio uno spettacolo in cui nulla è scontato, ogni scena va scoperta e ogni atto si manifesta sbirciando oltre i veli: guardare al di là della cortina di convenzioni alle quali siamo assuefatti è il segreto dell’arte. Lino Fiorito irrompe con due cerchi bianchi sul grande panneggio posto a chiusura della prospettiva all’ingresso del museo, che, come colpito dai riflettori, ci invita a oltrepassarlo con lo sguardo.
Scopri di più : https://www.madrenapoli.it/collezione/lino-fiorito/
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upside down
notizie dalla rete
Scomparso Gianfranco Baruchello, artista dallo sguardo sottile | Inside Art
Sguardi che catturano: la fotografia in mostra nel 2023 | Domus
Male gaze o femme fatale? Tre mostre su un immaginario da ricostruire | BBC
Tate Modern is watching you | The Construction Index
Uno sguardo all’orologio… sulla luna | Nature
Dalle profondità sottomarine emerge una città ma non è Atlantide | Science Alert
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H.E.A.R.T.S.
le aree di LET
heritage
Lo sguardo di Medusa | Met
esperienza
Paul Klee: “Un occhio che vede, l’altro che sente” | Doppiozero
archivio
Alfredo Jaar, The Eyes of Gutete Emerita, 1996. Ciò che hanno visto i suoi occhi, nessuna parola può descriverlo | The Museum of Fine Arts, Houston
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Lo sguardo nel cinema da Hitchcock all’opera prima di Okuno | Cinefacts
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La mappa degli ecomusei in Italia: uno sguardo sul territorio | Atlante Ecomusei italiani
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Non solo guarda dall’alto, ma consegna pacchi | Wired
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madre’s picks
scelti da LET
Hans Belting, Looking through Duchamp’s Door: Art and Perspective in the Work of Duchamp, Sugimoto and Jeff Wall, Walther König, Colonia 2009
Lo sguardo prospettico dell’arte contemporanea. Una lettura del grande storico dell’arte appena scomparso
Achille Bonito Oliva, Passo dello strabismo. Sulle arti, Feltrinelli, Milano 1978
L’occhio strabico della critica, secondo ABO
Don’t Look Up, regia di Adam McKay, USA 2021, 145 minuti
Sguardi bassi contro la catastrofe
Uocchie c’arraggiunate, parole di Alfredo Falcone Fieni, musica di Rodolfo Falvo, 1904
Uocchie c’arraggiunate/ Senza parlà/ Senza parlà
Visitors – Notizie dal Pianeta Museo
è un progetto editoriale online del MADRE,
curato da LET_Laboratorio Esplorazioni Transdisciplinari.
Un appuntamento mensile, incentrato su una parola individuata, di volta in volta, tra i termini chiave della contemporaneità, per proporre una selezione tematica di contenuti editi sui maggiori archivi, testate e riviste online di tutto il mondo.
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