Programmare o sognare weekend di primavera immersi nel verde
Villa d’ Este a Tivoli e i suoi giardini sono noti tra le più grandi bellezze paesaggistiche del mondo
Tivoli, conosciuta come ‘la città della ville’, si trova al confine tra Lazio ed Abruzzo.
Villa d’Este, fu edificata alla fine del sedicesimo secolo su progetto dell’architetto Pirro Ligorio nel luogo dove un tempo si trovava la “Valle gaudente”.
L’edificazione avvenne, con modifiche ad aggiunte, sulla base dal vecchio Monastero Benedettino che poi divenne nel 1256 francescano.
Villa d’Este è oggi un capolavoro di arte e natura; incluso nel 2001 tra i siti patrimonio Unesco.
La villa, fu realizzata dal Cardinale Ippolito II d’Este, il figlio di Lucrezia Borgia e di Alfonso I d’Este duca di Ferrara, ad inizio Rinascimento. Ippolito d’Este ricevette in dono da Giulio III, allora Papa, diversi territori nella zona di Tivoli ed ebbe la felice idea di recuperare anche quel sito abbandonato che trasformò in Villa d’Este; per fare questo e controllare i lavori decise anche di trasferirsi in quella zona. nella restaurazione lavorò anche il sommo Bernini (la Fontana del Bicchierone e la Cascata della Fontana dell’Organo).
Villa d Este fu inaugurata nel 1572.
Nel XVIII secolo Villa d’Este, attraversò un periodo di grande degrado; dovuto all’incuria anche da parte dei nuovi proprietari: gli Asburgo. In questi anni si assistette all’abbandono del giardino con i suoi giochi idraulici.
Solo a partire dalla metà dell’800, per mano del cardinale Gustav von Hohelohe, furono intrapresi importanti lavori di ristrutturazione. Tra le mura della splendida villa, tornata a vita nuova, passarono personaggi come il musicista Franz Liszt; che qui compose la sonata per pianoforte “Giochi d’acqua a Villa d’Este”.
Con Villa Adriana e Villa Gregoriana fa parte di un trittico di siti che meritano di essere visti almeno una volta nella vita.
Tivoli – 30 chilometri a nord-est di Roma – famosa anche per le cascate del fiume Aniene.
