Lione Festival delle Luci 2023 – 7 – 10 dicembre – ultimo mio viaggio a Lione

Un’ anteprima della magia del Natale a Lione

La storia della Festa delle Luci

La Festa delle Luci ebbe origine nel 1643, quando la città implorò la Vergine Maria di proteggerla dalla peste, promettendo di onorarla con la costruzione di una statua in cima alla collina di Fourvière. Duecento anni dopo, l’8 dicembre 1852, quando l’inaugurazione della statua fu compromessa dal maltempo, il cielo si schiarì miracolosamente. Per ringraziare la Vergine Maria, i lionesi illuminarono le loro finestre con migliaia di candele chiamate lumignons. Nacque così la Festa delle Luci.

Da oltre 30 anni, ogni anno all’inizio del mese di dicembre, la città di Lione si accende in un’esplosione di colori e luci.

Le mie foto del  festival del 2022

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Un rapido viaggio, solo due notti, una sosta nella piccola cittadina di Chambery; per interrompere il viaggio dell’andata.

Chambery

Abbiamo prenotato nel cuore del centro storico; per fare due passi anche se fossimo arrivate tardi. L’atmosfera era molto natalizia con apprezzabili e discrete decorazioni. In un eccellente negozio di salumi abbiamo trovato salami speciali e foie gras di anatra; un gradito ricordo.

-Petit-H-Confidentiel.

CHAMBERY 1° GIORNO

 

L’albergo scelto a Chambery è un cinque stelle; insolita e piacevole la suite per due. Comodo il servizio che porta la macchina in garage. Ottima la temperatura. Suggestiva la piccola piscina, da riservare, e la sauna. Speciale il ristorante, ma anche la colazione con spremuta fresca (e non mescolata a concentrato come mi è successo in altri alberghi, non economici), croissant, burro, marmellate superbe, formaggi, pane e prosciutto gourmet.

LIONE 2° giorno:

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A Lione alloggiamo sulla collina, in centro se non si prenota con grande anticipo per il Festival delle Luci, non è facile trovare un albergo libero. Noi abbiamo scelto un convento ristrutturato con  parcheggio, un grande giardino e la comoda funicolare che porta nel cuore di Lione in pochi minuti.

Albergo-Fourviere

La scelta di visitare Lione i primi due giorni del festival e non il fine settimana è stata molto felice: meno gente e, soprattutto, meno turisti.

 

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