Weekend a Bologna golosi e gourmet con la Danimarca 6 novembre

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Il Paese in cima alle classifiche dei migliori ristoranti del mondo si racconta domenica 6 novembre a Bologna.

“C’è più Gusto a Bologna”

La Danimarca si racconta domenica 6 novembre a Bologna, in occasione della prima edizione del festival “C’è più Gusto a Bologna”

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All’interno della manifestazione “C’è più Gusto a Bologna”, Domenica 6 Novembre alle ore 10 presso la Sala degli Atti a Bologna, si svolgerà il panel “Il Modello Danimarca- Quello che tutte le nazioni avrebbero voluto ottenere e non hanno mai osato chiedere” moderato dalla giornalista Eleonora Cozzella.

A quasi 20 anni dalla nascita del New Nordic Manifesto, la Danimarca è probabilmente la capitale mondiale della gastronomia, la cui reputazione è sinonimo di eccellenza, sostenibilità e innovazione.

Ma, in linea con lo spirito innovativo del manifesto originale, il quadro si è evoluto ulteriormente.

Melina Shannon-DiPietro, direttore esecutivo di MAD, condividerà le intuizioni e il modus operandi della sua organizzazione per investire nel capitale sociale e umano del settore della ristorazione.

Il modello Danimarca si presenta al festival de Il Gusto

Il Paese in cima alle classifiche dei migliori ristoranti del mondo si racconta domenica 6 novembre a Bologna, in occasione della prima edizione del festival “C’è più Gusto a Bologna”

Un ristorante o una mensa aziendale possono essere un laboratorio di ricerca per lo sviluppo sociale?

Le persone che lavorano nell’ospitalità possono svolgere un ruolo chiave per un futuro migliore?

Per l’organizzazione no-profit MAD, la risposta è un deciso sì:

l’organizzazione con sede a Copenhagen ha la missione di trasformare i sistemi alimentari attraverso le persone che lavorano nell’ospitalità in tutto il mondo.

A quasi 20 anni dalla nascita del New Nordic Manifesto, la Danimarca è probabilmente la capitale mondiale della gastronomia, la cui reputazione è sinonimo di eccellenza, sostenibilità e innovazione.

Ma, in linea con lo spirito innovativo del manifesto originale, il quadro si è evoluto ulteriormente. Melina Shannon-DiPietro, direttore esecutivo di MAD, condividerà le intuizioni e il modus operandi della sua organizzazione per investire nel capitale sociale e umano del settore della ristorazione, in modo che i singoli lavoratori possano promuovere un cambiamento sostenibile.

Attingendo ai casi di MAD e ad esempi della scena gastronomica danese, questo panel esplorerà quali aspetti del “modello danese” legato alla gastronomia possono essere adattati con successo in tutto il mondo.

All’interno della manifestazione “C’è più Gusto a Bologna”, Domenica 6 Novembre alle ore 10 presso la Sala degli Atti a Bologna, si svolgerà il panel “Il Modello Danimarca-Quello che tutte le nazioni avrebbero voluto ottenere e non hanno mai osato chiedere” moderato dalla giornalista Eleonora Cozzella. L’evento vedrà la partecipazione di:
-Melina Shannon Di Pietro, executive director di MAD Foundation
-Mattia Spedicato, maître e sommelier del ristorante Geranium di Copenaghen, World’s Best Resturant 2022
-Mauro Carbone, direttore Centro Nazionale Studi Tartufi
-Martina Peluso, pastry chef

L’evento si svolgerà in inglese e sarà disponibile in italiano sul sito https://www.ilgusto.it/, .Sarà registrato e disponibile per il download sulle piattaforme del Nordic Council come parte della serie di podcast Nordic Talks.

Che cos’è MAD? MAD (*che significa cibo in danese) fornisce al mondo dell’ospitalità gli strumenti, l’ispirazione e le conoscenze per fare la differenza nei loro ristoranti e nel mondo. MAD è stata fondata nel 2011 da René Redzepi, chef e proprietario del ristorante noma, con l’ambizione di trasformare l’ospitalità e guidare il cambiamento nei sistemi alimentari.

I programmi di MAD prevedono una serie di conferenze pubbliche nelle principali città del mondo, strumenti condivisi attraverso libri, pubblicazioni, video online e risorse gratuite per esplorare la natura attraverso il foraging: VILD MAD.

Ora, MAD si sta imbarcando nel suo progetto più ambizioso: la creazione di un’accademia a sostegno dell’industria alimentare e dell’ospitalità con strumenti e conoscenze per coloro che possono contribuire al cambiamento; oggi i suoi programmi, le sue pubblicazioni e i suoi media sono diffusi in tutto il mondo e i suoi video educativi sono visti da milioni di persone curiose di migliorare i loro ristoranti, la loro comunità e il mondo che li circonda.

Cosa vuol dire Nordic Talks ?

Il Consiglio dei ministri nordici ha ideato un nuovo concetto per concentrarsi sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite e ispirare le persone a fare la differenza nella loro vita quotidiana.

Il concetto si chiama NORDIC TALKS e si basa sull‘invito di esperti a condividere intuizioni e idee risolutive ad alcune delle sfide che il mondo deve affrontare. Le conversazioni ruotano attorno agli Obiettivi di Sviluppo sostenibile con l’ambizione di ispirare le persone di tutto il mondo ad agire per garantire un futuro sostenibile per tutti.

Dalle soluzioni aziendali alle iniziative di viaggio sostenibili, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia si concentrano tutte sulla sostenibilità e la collaborazione è la chiave per realizzare l’obiettivo di rendere la regione nordica la regione più sostenibile e integrata del mondo.

Chi è Melina Shannon-DiPietro? Melina Shannon-DiPietro è Executive director di MAD Foundation.
Di famiglia italo-irlandese-americana, vive a Copenhagen dove è direttrice esecutiva di MAD, organizzazione no-profit fondata dallo chef René Redzepi, che costruisce una comunità di cucina con un appetito per la conoscenza, una passione per il cibo e il desiderio di migliorare il mondo, ispirazione per creare sistemi alimentari sostenibili.

Chi è Mauro Carbone? Mauro Carbone è il direttore del Centro Nazionale Studi Tartufi

Chi è Mattia Spedicato? Mattia Spedicato è Maître e sommelier del ristorante Geranium di Copenaghen (World’s Best Resturant 2022).

Chi è Martina Peluso? Martina Peluso è una pastry chef, enfant prodige della pasticceria, ha portato il suo talento dall’accademia Ifse di Torino ai migliori ristoranti del mondo.

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