Un poco per ridere, ma anche per capire …
Mentre qualcuno, come l’imprenditore lituano J.C. Cole, costruisce fattorie autosufficienti per sfamare il maggior numero di persone possibile … altri pensano a salvare solo la loro pelle, stili di vita e quelli dei propri familiari …
I progetti di fuga – dei big del mondo – dalla nostra terra
- sovrappopolata
- super- inquinata
- forse distrutta da bombe di cui non sappiamo bene gli effetti
Una delle soluzioni si chiama ” Aristocrat “, costa 8,3 milioni di dollari e dovrebbe garantire al proprietario una comoda vita durante e dopo un’eventuale apocalisse mondiale; piscina, campo da tennis, golf e ogni altra amenità, compresa l’autoproduzione di cibo.
Questo e tanti altri “segreti” di come i più potenti del mondo sperano di affrontare il futuro (lontano da inquinamenti e distruzioni di massa), ce li spiega Duglas Rushkoff; uno degli studiosi più attenti ai cambiamenti nella società.
Duglas Rushkoff, è docente di Teoria dei media ed economia digitale alla City University di New York. A lui banchieri e big della Silicon Velley, ricorrono per capire come affrontare con maggiore sicurezza il loro futuro.
Tra le domande che Rushkoff dichiara di ricevere frequentemente: ” Come posso impedire l’ammutinamento delle mie guardie e che si impossessino dei miei beni, dopo l’Evento ? “. Alcuni big hanno proposto collari elettrici anti-ribellione; per gli archeologi questo accadeva nella prima dinastia cinese, quando gli operai che costruirono la tomba dell’ imperatore, avevano al collo un attrezzo di ferro con un prolungamento posteriore lungo la colonna, che gli impediva di fuggire velocemente e quindi di scappare… !
Cosa sarebbe l’Evento ?
Ce lo spiega Rushkoff; “la fine della civiltà”;
- insurrezioni di massa a causa di: crisi climatica, guerre mondiali, pandemie più letali del Covid
- se la civiltà dovesse finire nessuno difenderà la legge e saremo in balia di bande armate … e folle affamate e disperate pronte a tutto.
Ma non tutti sono solo egoisti, l’imprenditore lituano J.C. Cole, che ha vissuto da vicino il crollo dell’URSS, sta creando delle fattorie sostenibili e autosufficienti. La sua idea; se non ci sarà una fame collettiva, non ci saranno bande armate per procurarsi il cibo e tutto potrà essere più sopportabile.
Tutto quanto sopra, è ben spiegato nel libro: ” La sopravvivenza del più ricco: fantasie di fuga dei miliardari tech “, di Duglas Rushkoff, editore W.W.W.Norton; per ora solo in inglese.
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COPERTINA: FOTO “ Aiutateci stiamo morendo ! n° 4 ” – 2019 Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche
