La XX edizione di BergamoScienza è anche oggi on line dal canale You Tube di BergamoScienza
La XX edizione è ascoltare Steve Mithen parlare dei Neanderthal e del loro genoma e svegliarsi l’indomani scoprendo che il Nobel per la medicina 2022 è stato assegnato al paleontologo Svante Pääbo per aver sequenziato il genoma del Neanderthal.
…è scoprire che la quarta persona nella storia a vincere un doppio premio Nobel è stata ospite di quella che era stata la nostra ultima edizione in presenza, quella del 2019. L’ospite è Barry Sharpless, Nobel per la Chimica nel 2001 e 2022.
…è il Nobel per la Medicina del 2006 Craig Mello, magistralmente intervistato sull’RNA dai giovani dei WeScience, che poi scende dal palco con la maglia dell’Atalanta.
Per chiudere la questione Nobel, la XX edizione è il Premio Nobel per la Fisica del 2010 Andre Geim, che inaugura il festival descrivendo con un aplomb incredibile i suoi esperimenti sulle rane che levitano magneticamente.
La XX edizione è Federica Fragapane che, tra i tanti grafici che ha mostrato, ci ha regalato questa sua ultima illustrazione: una treccia formata da capelli rossi e bianchi, a rappresentare il numero di donne iraniane e di minori assassinate in Iran dall’inizio delle proteste. Ad oggi il numero è di almeno 201 persone, fra cui 23 minori.
…è Gregory Petsko, che fa il tutto esaurito parlando di un tema che non viene solitamente considerato un qualcosa che sposta folle oceaniche: l’Alzheimer.
…è decidere con un anno di anticipo di dedicare una conferenza al tema “Sappiamo deviare un asteroide?” e scoprire durante il Festival che la missione Dart è riuscita effettivamente a modificare l’orbita dell’asteroide Dimorphos.
…è Greta, dipendente dell’Associazione, ideatrice di due laboratori in presenza presentati da BergamoScienza al festival, ideatrice di un laboratorio digitale, formatrice dei tutor del Festival, formatrice degli studenti guida che sono intervenuti nei vari laboratori organizzati da privati.
…è l’alunna della scuola primaria San Giuseppe di Valbrembo che, al laboratorio dei sensi de La Scuola in Piazza spiegava a decine e decine di persone come il nostro cervello “riaddrizza” le immagini.
…è Lorenzo, 14 anni, che ha posto quelle che sono tra le domande migliori del festival a diversi nostri relatori. Lore, ti vogliamo tutti bene.
…è anche l’impegno per ritrovarci, tutti assieme, per la XXI edizione e visto che ancora non è l’anno prossimo, la XX edizione di BergamoScienza è la cosa più importante: voi, il pubblico, che siete tornati finalmente in un’edizione prevalentemente in presenza, ma anche coloro che ci hanno seguito numerosissimi digitalmente, da tutta Italia e dall’estero.
Sappiate infine che, se vi siete persi questi o altri momenti delle conferenze, nei prossimi giorni tutti gli interventi saranno caricati sul canale YouTube di BergamoScienza:
https://www.youtube.com/c/BergamoScienzaYT
Scoprirete così che la XX edizione è questo… e molto altro.
Quindi, ora e sempre, Buon BergamoScienza a tutte e a tutti!
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