Città coloniali – vette altissime e vulcano attivi – lungo la linea dell’equatore – tra la giungla con alberghi ecosostenibili – trekking da sogno e città di pescatori dove la cucina è veramente low cost.
L’Ecuador è tra i più alti di tutti i paesi del mondo, per la sua estrema diversità di habitat e microclimi, ospita migliaia di diverse specie di orchidee ed è anche amato da chi fa trekking; anche impegnativo.
Di solito si arriva in Ecuador nella cittadina di Quito, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO per la sua particolare bellezza architettonica ed i suoi tesori di epoca coloniale.
Puntando poi a nord, con un’auto privata, lungo la Panamericana, vi ritroverete in una terra unica tra laghi, montagne innevate e terrazze agricole; un vero paradiso anche per il trekking.
E proprio qui, si trova il famoso mercato di Otavalo con le sue preziose tessiture e le bancarelle gremite di: poncho, sciarpe, coperte, arazzi, cinture, cappelli, borse e molto altro.
Ci si può poi dirigere verso Patate (si chiama proprio così), dormire e poi raggiungerete il villaggio Baños; stazione termale immersa in una cornice naturale d’immensa bellezza, con impressionanti cascate, come quella di Pailón del Diablo.
Si può poi sostare a Riobamba, si raggiungere una zona di grandi vallate silenziose e poi cercare di salire sul famoso “treno delle Ande”(non sempre è funzionante; per problemi vari).
Si attraversano paesaggi spettacolari come “la Nariz del Diablo” e si arriva a Cuenca, una delle città coloniali più belle del Paese; strade in porfido, tetti di tegole rosse e balconi di ferro battuto.
In linea d’aria, la distanza tra Quito e la foresta amazzonica è di qualche centinaio di chilometri, ma il viaggio implica quasi un giorno intero di spostamenti in aereo e canoa a motore; dipende da come riuscite ad organizzarvi e dove volete andare (il giorno di spostamenti corrisponde ai normali itinerari, anche di molte agenzie).
Ovviamente se andate con un viaggio organizzato spenderete molto di più, ma avrete la certezza di vedere tutto quanto è in programma senza incontrare problemi da risolvere. Se invece siete grandi viaggiatori abituati a risolvere i problemi; cambia il punto di vista.
Abbiamo trovato questa notizia su internet: alieno
Mendrisiotto:
Ho visitato la foresta da Lago Agrio (Riserva Cuyabeno, 35 minuti di volo da Quito con TAME, poi 2 ore di pulmino e 2 ore di canoa motorizzata lungo il fiume), se mi scrivi in PVT ti dico dove ho alloggiato e ti do il nome della nostra guida, che abbiamo capito dopo vari confronti essere una delle meglio preparate della zona.
Abbiamo pagato 260 usd a testa per un soggiorno di 3 giorni (3 giorni, 2 notti) comprendente cibo e tutte le escursioni (tra cui camminata nella foresta, uscite in notturna o al mattino presto).
A PUYO: Jardin Botanico las Orquideas; Sr. Omar Tello B, Puyo 160150, Ecuador
+593 98 127 5281, consiglio il taxi che per 3$ vi porterà al Barrio Los Angeles, sulla strada in direzione di Macas.
L’Ecuador è facilmente raggiungibile dall’Italia con voli Iberia via Madrid; non sempre a buon mercato.
Quito si raggiunge anche con voli via Miami; che non richiede il pernottamento negli USA.
I collegamenti interni in Ecuador sono garantiti da voli locali.
L’ Ecuador rispetto a Nicaragua per primo e Guatemala poi, è il più caro.
Le escursioni in Amazzonia costano un minimo di 90-100$ al giorno; per la vetta del Cotopaxi (vulcano famoso tra gli alpinisti) non si va sotto i 90 $ giornalieri; 2 gg minimo.
Il mio precedente articolo sull’Equador:
Viaggio insolito nella foresta vergine a caccia di orchidee – Ecuador fuori dagli schemi
