Guerra In Ucraina a che punto siamo ? – storicamente parlando
Dal settembre 1939 al maggio 1940, l’intera Europa considerò l’aggressione alla polonia come una guerra locale.
L’Europa non seppe prevedere, non seppe contrastare l’avvicinarsi della Seconda Guerra Mondiale.
I fatti, invece, letti oggi, i dimostrano che era possibile prevedere, bastava solo essere più attenti a quanto di passo in passo stava avvicinandosi.
La strana guerra – settembre 1939 / maggio 1940 – otto mesi in cui l’Europa continuò a vivere come se la guerra fosse solo un evento lontano, che non li riguardasse.
Impossibile non fare un paragone con quanto sta accadendo oggi.
Lo stesso papa Francesco, il famoso giornalista e storico ex direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli e professori universitari si sono espressi recentemente su questo argomento; invitando a capire quanto la situazione oggi potrebbe essere grave e quindi a prendere i provvedimenti del caso, prima che sia troppo tardi.
Io che scrivo sono molto dispiaciuta di dover trattare argomenti tanto pessimistici e impopolari, ma nascondere la testa come fa lo struzzo, non ci aiuterà nell’immediato futuro.
Chi ha capito quanto sia grave questo momento è giusto che informi; perché è solo questo il mestiere del giornalista, non quello di scrivere belle storielline per intrattenere un pubblico che vuole solo battute divertenti; perché non ha il coraggio di affrontare la cruda verità del momento e l’impopolarità che ne consegue.
Il cinema, la TV, il computer e il telefonino, ci hanno abituato a guardare le cose da una comoda poltrona, la vita non ha nulla a che fare con tutto questo e il risveglio potrebbe essere ancora peggio, se non ci prepariamo almeno a cercare di capire, a ragionare con la nostra testa e non trastullarci con le parole di chi ci rassicura come bambini impauriti.
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COPERTINA
” Apriamo gli occhi ” 2020 – stampe a mano e disegno in rilievo – particolare – di Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche
