Due carote al giorno ci forniscono tutta la vitamina A di cui abbiamo bisogno
Sono solo 7,5 grammi gli zuccheri contenuti in un etto di carote; un quantitativo risibile e l’organismo lo assorbe lentamente e parzialmente.
Va ricordato, e pochi lo sanno, che una volta bollite e raffreddate, sia le patate che le carote hanno una quantità molto bassa di carboidrati (che poi sono trasformati dal corpo in zuccheri) utilizzabili.
Anche le fibre alimentari e la ricca presenza di polifenoli, contenuti nelle carote, ne frenano l’assorbimento degli zuccheri durante la digestione.
Le carote se sgranocchiate crude, prima dei pasti, aiutano a contenere al fame, ma vale anche per una mela; che però è più calorica.
Il consumo di betacarotene (Vitamina A) può ridurre il rischio di diabete del tipo 2 con predisposizione genetica (Stanford University School of Medicine in California).
Le carote come pure: zucca, mango e melone, contengono betacarotene che produce anche dei benefici sull’apparato respiratorio e, soprattutto, sulla vista.
Il nostro organismo assimila solo l’11% di betacarotene nella carota cruda, mentre in quella cotta, per tempi elevati a bassa temperatura, ne assorbe il 39%.
