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Lontano dalla folla del turismo di massa
è ancora possibile ?
Si, a Brasov ( Braşov ); situata circa al centro della Romania
Qui tutto è molto economico, ma la qualità della vita è buona, come pure la cucina.
La città e i suoi dintorni vi stupiranno.
E’ ancora possibile trovare delle vere trattorie dove mangiare sano, bene e a poco prezzo.
Brasov ha un aspetto medioevale ed è la città più caratteristica e pittoresca di tutta la Transilvania e la seconda in Romania per numero di abitanti.
Circondata dai Carpazi Meridionali; la zona è conosciuta soprattutto per il Castello di Bran e la Fortezza di Rasnov.
La città di Brasov offre imponenti edifici barocchi, antiche fortificazioni ed una cinta muraria che ne fanno una località di grande fascino.
La sua posizione è scelta da molti per andare alla scoperta dei dintorni e visitare i castelli e le altre attrazioni della zona.
Le torri fiabesche del Castello di Peles, attirano anche i fotografi.
Piana Brasov ( considerato quasi un “quartiere” di Brasov) è considerata tra le più popolari stazioni sciistiche europee a costi molto contenuti.
Cosa vedere a Brasov ?
Muzeul de Arta (museo); dedicato alla pittura e alla scultura romena moderna, ma è più interessante per l’antica oreficeria della Transilvania, e anche tappeti, tessuti e costumi della Birsâ.
Casa Sfatului; ovvero la Casa del Consiglio, domina la piazza omonima: originariamente era solo una torre di guardia, costruita nel 1528. Sopra questa base fu edificata l’attuale costruzione con elementi gotici, rinascimentali e barocchi. All’interno si trova il Muzel Judetean de Istorie; con reperti e documenti del passato.
Biserica Neagra (Chiesa Nera); chiesa evangelica del trecento; fu quasi completamente distrutta nell’incendio del 1689, proprio da questo ha preso il nome. E’ l’edificio religioso in stile gotico più grande della Romania e dell’Europa sud-orientale. Preziosi: il campanile, le lastre tombali e i 119 tappeti orientali del XII-XVII secolo custoditi all’interno.
Biserica Sfântul Nicolae; chiesa ortodossa situata a Piata Unirii, al suo interno conserva icone del ‘500.
Prima Scoala Româneasca; di fianco alla Biserica Sfântul Nicolae, edificio del 1495, ricostruito nel 1760.
Poarta Ecaterina; all’ingresso del Parco Gheorghe Dima, è una porta rinascimentale del XVI secolo. Fu uno degli ingressi principali della città: simboleggiava il potere di vita e di morte sui sudditi; sulla facciata si trova lo stemma della corona, simbolo, vi si trovano anche i resti delle mura antiche.
Via della Corda o Strada Sforii; conosciuta come la strada più stretta dell’Europa, risalente al XVII secolo, larga da 111 cm a 132 cm e lunga 83 m. Fu usata come via di accesso per i vigili del fuoco.
Arrivare a Brasov:
Brasov non dispone di un aeroporto
ma si può atterrare all’aeroporto Targu Mures, distante 160 chilometri, o a quello di Sibiu, che si trova a 140 chilometri o, in alternativa, all’aeroporto di Bucarest.
Treno – Braşov è raggiungibile anche in treno con quattro stazioni: Stazione centrale Braşov, Stazione Bartolomeu, Stazione Darste, Stazione Stupini – nella zona nord della città. Non lontano dal centro della città si trovano la stazione e le auto per la stazione principale di Brasov.
In auto dall’Italia con due percorsi: Tarvisio-Austria-Ungheria-Romania oppure Trieste-Slovenia-Croazia-Ungheria-Romania.
Mezzi Pubblici in città: sono il modo migliore per spostarsi da un punto all’altro della città. Il servizio in genere è attivo dalle 5 del mattino fino alle 23 ed è gestito dalla RATB.I biglietti per i mezzi pubblici si acquistano presso le edicole, nella Stazione Centrale e nei supermercati.
Il TAXI, effettua un servizio comodo e veloce, ma attenzione alle tariffe perché non sono visibili, attenti anche al nome della compagnia e al numero identificativo. Non tutti sono affidabili.
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DINTORNI DI BRASOV CHE MERITANO UNA VISITA
Discosto dalla strada che collega la più grande città della regione, Brașov, con la città di Sighişoara, si trova il villaggio di Viscri, con una delle più spettacolari chiese
fortezza sassoni. La chiesa è stata costruita sulle fondamenta di una cappella romanica in bianca pietra calcarea.
Sempre nel distretto di Brașov, si può fare una sosta a Prejmer e alla sua chiesa fortezza, eretta in stile gotico burgundo dai cavalieri teutonici nella metà del sec. XIII. Il luogo di culto è circondato da solide fortificazioni; Prejmer è la più poderosa chiesa-fortezza dell’Europa
orientale, con mura alte 12 m e un dispositivo da combattimento all’avanguardia per l’epoca: l’Organo della morte, formato da una serie di armi che potevano
essere attivate all’unisono. Fu costruita dopo le invasioni mongole.
Riprendendo la via di Sibiu, si incontra la monumentale
chiesa a sala di Biertan. La parte più interessante dell’edificio è la sagrestia, dotata di un complicato sistema formato da 19 chiusure, premiato all’Esposizione
Universale di Parigi del 1900. Le fortificazioni, formate da
tre fila di mura, sono ritenute le più resistenti dell’intera
Stradina di Sighișoara Transilvania.
