Wolfgang Tillimans: To look without fear
MOMA – New York
Dal 12 settembre 2022 al 1° gennaio 2023
Per tutta la vita, la risoluta visione politica di Tillmans è stata condotta con la sua sperimentazione nel campo della fotografia.
Parlando della capacità sociale dell’arte di difendere valori e credenze, Tillmans ha affermato che “[è] un artista ha anche il ruolo di amplificatore, di amplificazione”.
Nel 2005, ha lanciato installazioni scultoree, affermati come verità collettivamente come Truth Study Center , che combinano articoli di notizie riguardanti contestate centrali nei conflitti di fotografie ideologiche contemporanee. Questa svolta epistemologica è stata accompagnata dall’esplorazione di Tillmans della camera oscura chimica e analogica. Tra i gruppi di fotografie senza fotocamera che ha iniziato a produrre una metà degli anni 2000 ci sono luminogrammi astratti su larga scala che ricordano cascate liquide e viticci sottilissimi con colori lussureggianti .
Non contento di prendere di mira abusi di discussione la potenza istituzionali e acquisite, nel 2018 ha messo la propria autorità (quella dello spettatore-lettore) in opere testuali con una fotocopiatrice a colori che richiedono: “ Quanto è probabile che solo io abbia ragione in questa materia? “
Il ritorno di Tillmans a fare musica nel 2016 dopo una pausa di 30 anni, l’ EP Device Control , ha coinciso con una maggiore enfasi sull’attivismo che si è manifestato nelle campagne di manifesti politici e nei forum. Le diverse attività di Tillmans, che si estendono all’architettura, al design e alla moda, sono il principio politico di solidarietà e un ideale estetico di connessione.
Nelle sue mostre, una rete invisibile sembra intrecciare il patchwork fotografico di “singolarità multipla, accessibili contemporaneamente insieme poiché lo stesso spazio o stanza”.5L’effetto sensuale di questi assemblaggi di immagini è corale: distribuzioni di intensità cromatica e risonanze formali si richiamano l’una all’altra attraverso gli intervalli tra le immagini, lo spazio aperto della parete modula il tempo.
Anche se torna spesso alle fotografie del suo archivio realizzati anni o decenni prima mentre formula nuove mostre e progetti di libri, Tillmans rimane in sintonia con il contesto contemporaneo in cui quell’immagine sarà accolta. Nella sua canzone del 2021 ” Celloloop / Stronger Than This “, la voce di Tillmans funziona attraverso frasi ripetute. Mentre alterna intervalli di tempo, il testo si sposta sull’imperativo:
Dobbiamo essere più forti di così
dobbiamo essere più forti di così
Ricostruire il futuro
Ricostruire l’adesso
Ricostruire il futuro
Ricostruire l’adesso6
Ogni installazione di Tillman potrebbe essere intesa come emergere da questa richiesta e porsi come una sorta di – proposta provvisoria, teorica – sull’esperienza e l’osservazione del mondo, e anche una figurazione di ciò che potrebbe diventare. “Vedo le mie installazioni come un riflesso del modo in cui vedo, del modo in cui percepisco o voglio percepire il mio ambiente”, ha affermato. “Sono anche sempre un mondo in cui voglio vivere.”
