“ La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio? ”
Sogno o son desto?
Difficile da stabilire.
Se per alcuni l’anima sogna i sogni, per altri i sogni sono desideri rimossi (e Cenerentola canta) o l’espressione di un inconscio collettivo che alimenta miti e favole.
Ci sono sogni infranti dalla guerra o quelli infantili enfatizzati dall’arte.
Si può sognare in grande e progettare un grattacielo lungo lungo (e non solo alto alto) oppure sognare da professioniste dello sport nazionale.
E come sognavano gli antichi? A colori, s’intende. Cosa incarna il sogno italiano?
Perché a Napoli la Smorfia gioca con Morfeo?
I sogni che escono dai cassetti possono trasformarsi in battaglie per i diritti civili o produrre il visionario latte dei sogni di cui ci abbeveriamo, spingendoci fin oltre i confini della galassia, sempre sperando di non svegliare le formiche verdi, ma di sognare le pecore giuste. Surreale!
Così vuole essere l’agostano Visitors#06, appuntamento mensile con il supplemento alla newsletter del Madre.
In ogni caso, mentre l’insidioso claim di un noto talk show ci condanna a reiterare l’insoluta domanda e struggente dilemma:
“La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?”, il sommo poeta inglese ci salva, declamando: “se noi ombre vi abbiamo irritato non prendetela a male, ma pensate di aver dormito, e che questa sia una visione della fantasia… noi altro non v’offrimmo che un sogno”.
pianeta madre
Luciano Fabro, Il cielo di Gennaro, 2005 (dettaglio). Courtesy l’artista e Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Foto Amedeo Benestante
Una mappa stellare, una carta del cielo tradotta, più che trascritta e riprodotta. Diventa così altro quel cielo di Luciano Fabro sopra le nostre teste: è una curvatura spaziale di cui non si può fare esperienza. “Il cielo di Gennaro, il cielo dell’inizio, tanto per dire, tanto è superfluo, se no, fate come me” recita l’incipit del testo-manifesto, datato “Napoli 2005”, in cui l’artista riporta un passo della creazione dell’universo, opera del dio babilonese Marduk. Il mito è il sogno. Perché, Il cielo di Gennaro non lo è?
upside down
notizie dalla rete
Il sogno infranto della pace in Ucraina | Domani
- Abbiamo vissuto gli ultimi settantasette anni in un sogno di mezza estate, come direbbe Shakespeare. Era il sogno della pace. Abbiamo creduto che, in Europa, non avremmo più visto la guerra.
- Ma questo è davvero il primo incubo che viviamo dopo la Seconda guerra mondiale e Putin è davvero il primo a tradurlo in realtà? Facciamo qualche esempio.
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In tutti questi interventi, l’argomento costante dell’Occidente è stato che interveniva per ristabilire la democrazia. E così, la democrazia si è trasformata in un prodotto da esportazione.
Addio a Claes Oldenburg, scultore da sogno | Smithsonian Magazine
https://www.smithsonianmag.com/smart-news/claes-oldenburg-sculptor-dies-at-93-180980440/
Anche gli antichi greci sognavano a colori | Artnews
In Arabia Saudita si sogna in grande: un grattacielo lungo 170 km | Dezeen
https://www.dezeen.com/2022/07/26/neon-170-kilometre-long-skyscraper-city-saudi-arabia/
Sognando altri mondi: le immagini del telescopio Webb | Nasa
https://webb.nasa.gov/content/webbLaunch/deploymentExplorer.html#43
Il professionismo si apre al calcio femminile. Un sogno che si avvera | Ultimouomo
Cosa ha significato il professionismo per il calcio femminile
H.E.A.R.T.S.
le aree di LET
heritage
Vespa, un sogno italiano su due ruote | Vespa
https://www.vespa.com/it_IT/timeline/anni-40/
esperienza
Sognare sul posto di lavoro, si può? | The Guardian
https://www.theguardian.com/lifeandstyle/shortcuts/2018/jun/07/should-we-be-allowed-to-sleep-at-work
archivio
Sogno di una notte di mezza estate (in video) | Global Shakespeares
relazione
Il latte dei sogni e lo sguardo femminile dell’arte | The New York Times
territorio
Una Smorfia per Morfeo… e son numeri! | Donna moderna
https://www.donnamoderna.com/benessere-mente/smorfia-napoletana-come-funziona-sogni-numeri-lotto
smart
Incubi dal futuro: se la pubblicità ci perseguita anche nel sonno | Focus
https://www.focus.it/comportamento/economia/sogni-sponsorizzati-pubblicita
madre’s picks
scelti da LET
Philip K. Dick (1968), Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, Fanucci, Roma 2000
Macchine senzienti: androidi che sognano di sognare come gli umani
Eurythmics, Sweet dreams, 1983
Sweet dreams are made of this, Who am I to disagree
Dove sognano le formiche verdi, regia di Werner Herzog, Australia, 1984, 110 minuti
Difendere l’habitat è difendere il sogno per preservare l’umanità
Martin Luther King Jr., I Have a Dream, 28 agosto 1963
L’attualità di un sogno di eguaglianza, fratellanza e libertà
Visitors – Notizie dal pianeta museo
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curato da LET – Laboratorio Esplorazioni Transdisciplinari.
Un appuntamento mensile, incentrato su una parola individuata, di volta in volta, tra i termini chiave della contemporaneità, per proporre una selezione tematica di contenuti editi sulle maggiori testate e riviste online di tutto il mondo.
