PIERO MANZONI A PALAZZO REALE, sino al 2 giugno 2014.
PIERO MANZONI 1933 – 1963.
Flaminio Gualdoni è curatore dell’esposizione insieme a Rosalia Pasqualino di Marineo.
“Sono uscite ora e probabilmente non usciranno più”, ci ha raccontato Rosalia Pasqualino di Marineo, curatrice della mostra, che sottolinea l’unicità di questa esposizione.
MANZONI UNA PROVOCAZIONE DEL ‘900 CHE SUSCITA ANCORA POLEMICHE.
Piero-Manzoni, -1956
Manzoni-Achrome- 1959.
Piero-Manzoni, Corpo-daria-n.06. 1959-1960-
“Ho sempre considerato la pittura una questione di impegno morale più che un fatto plastico, ma ora che in nome dell’avanguardia tutti si sono messi a fare quadri bianchi la cosa sta diventando altamente immorale e dovrò essere ancora più rigido per evitare la confusione e gli equivoci”.
Così Piero Manzoni presenta il suo lavoro e la sua idea di arte.
-Il maestro fu interprete dei nuovi stimoli di una società che stava mutando profondamente.
-L’artista è notoriamente ricordato per la sua Merda d’artista, mentre le sue ricerche sul cromatismo sono assai meno note.
-Manzoni proveniva dalla provincia di Cremona e trovò la sua affermazione artistica a Milano, accanto al maestro Lucio Fontana.
-Piero fu radicale in ogni suo atteggiamento artistico, sin da quando gravitava nel movimento postinformale, alla successiva concezione degli Achromes, dalle Linee alle Impronte, dal Fiato al citato barattolo, sino all’esperienza totalizzante ed estetica di progetti come il Placentarium.
-Una lettera spedita al ministro della Cultura dal deputato Bernardi in occasione della mostra di Manzoni alla Gam di Roma del 1971 precisa, con ironia, come Manzoni, rese coscienti le masse della propria artisticità, avrebbe potuto rendere anche possibile un’ampia produzione di barattoli per risparmiare sulle opere di fognatura. L’idea non venne messa in pratica, ma una produzione di barattoli è stata applicata dal moderno marketing: la Fondazione Piero Manzoni ha prodotto 9.000 esemplari dell’opera in vendita nel bookshop della mostra !
-Sull’invito per una sua mostra d’arte del 1960 si poteva leggere: ‘Siete invitati il 21 luglio alle 19, a visitare e collaborare direttamente alla consumazione dei lavori di Piero Manzoni’. Il maestro aveva avuto l’idea di firmare, con l’impronta del pollice, delle uova sode, le quali uova vennero distribuite al pubblico come aperitivo.
LA MOSTRA – le opere esposizione a Palazzo Reale sono 130.
Tra queste non mancano le ”Achrome”, le “Linee” , le eccentriche scatolette di ”Merda d’artista” e le ”Uova”.
– Palazzo Reale, Piazza del Duomo, 2 Milano
– daI 26 marzo al 2 giugno 2014
– Lunedì 14:30 – 19:30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9:30 – 19:30; giovedì e sabato 9:30 – 22:30
– Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
– Per prenotazioni e informazioni:
– 02 89415532 – 02 89401645
– ufficio stampa Skira
– 02 88453314 ufficio stampa Comune di Milano
– Infoline: 02 92800375 (dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 18:30)
PREZZI DEI BIGLIETTI:
– Intero € 11,00
– Ridotto € 9,50
– Gruppi € 9,50
– Scuole € 5,50
– 1 adulto + 1 bambino € 15,00
