MOSTRE D’ARTE: BERNARDINO LUINI E I SUOI FIGLI a Palazzo Reale, Milano.

10 aprile – 13 luglio 2014

 BERNARDINO LUINI

E I SUOI FIGLI

Più sotto anche cenni sulla storia di Palazzo Reale.

Particolare.

Particolare.

L’arte del Rinascimento torna nelle sale di Palazzo Reale con una grande mostra dedicata a Bernardino Luini, un progetto promosso dal Comune di Milano-Cultura, organizzato da Palazzo Reale insieme alla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Milano e al Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, e alla Pinacoteca Ambrosiana e prodotto insieme a 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group con il sostegno di Cosmit e Ford.

La mostra è la più grande retrospettiva mai dedicata a uno dei protagonisti dell’arte del Cinquecento in Lombardia, ma è anche una saga famigliare.

Ospitata nelle sale del piano nobile di Palazzo Reale e nella sala delle Cariatidi, racconta l’intero percorso dell’artista, dalle ricerche giovanili ai quadri della maturità, con un occhio costante, da un lato, al lavoro dei suoi contemporanei, dall’altro, alla traiettoria artistica dei figli di Luini.

Con duecento opere provenienti soprattutto dalle raccolte milanesi, integrate da significativi prestiti europei e americani, la mostra racconta un intero secolo di arte lombarda attraverso tele, tavole, disegni, affreschi staccati, arazzi, sculture in legno e in marmo, codici miniati, volumi a stampa.

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 ORARI

lunedì 14.30- 19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30
giovedì e sabato 9.30 – 22.30
ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

BIGLIETTI

*con audioguida gratuita

intero € 11,00
ridotto € 9,50
gruppi € 9,50
scuole € 5,50
famiglie (1 o 2 adulti + bambini da 6 a 14 anni):adulto € 9.50 – bambini € 6.50

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BREVE STORIA DI PALAZZO REALE, SEDE DELLA MOSTRA.

Un grande polo culturale

Palazzo Reale è uno dei poli culturali più importanti della città di Milano.

– Fanno parte del polo altre tre sedi espositive: la Rotonda di via Besana, il Palazzo della Ragione e il Palazzo dell’Arengario. 900 anni di storia

La storia di Palazzo Reale

Le sue origini sono molto antiche.

Fu sede del governo della città sin dal basso Medioevo, rafforzò il suo ruolo di centro politico con le signorie dei Torriani, Visconti e Sforza.

-Rappresentò un fastosa vita di corte, di investiture e di ricevimenti solenni, per tutta la  seconda metà del Settecento.

-Sotto il dominio austriaco, il palazzo fu ornato e decorato ispirandosi al barocchetto teresiano.

– Verso la fine dello stesso secolo si deve registrare un grande trasformazione neoclassica attuata da Giuseppe Piermarini.

-Divenne così  palazzo di regnanti, da Maria Teresa a Napoleone, da Ferdinando I ai Savoia re d’Italia.

-I più noti artisti celebrarono le glorie di re e imperatori e lo arricchirono di magnifiche opere d’arte, dipinti e arredi.

-Nel 1920 Palazzo Reale divenne proprietà dello Stato italiano e fu aperto alle visite dei cittadini.

-I bombardamenti del 1943 distrussero in parte l’edificio.

Il progetto di recupero e di restauro

-Oggi, dopo oltre 50 anni, Palazzo Reale ritrova e accentua la centralità del proprio ruolo nella vita culturale e sociale della città.

– Il Museo della Reggia è concepito come un itinerario attraverso le quattro grandi stagioni del Palazzo: l’epoca Teresiana e Neoclassica, il periodo napoleonico, la Restaurazione e infine l’Età sabauda dopo l’Unità d’Italia.

– Le prime sale appartenenti al periodo neoclassico, che va dalla ricostruzione del Piermarini al periodo napoleonico, sono quelle che meglio rrendono lo splendore di un’epoca “illuminata” quando Milano ebbe un ruolo di  rilievo in Europa.