Unità di crisi della Farnesina
Tornare a casa dalle vacanze con l’aereo di Stato – pare sia il sogno di molti italiani
Ma è evidente, che gli interventi di Stato siano riservati solo ai casi più gravi, non si può chiedere l’intervento di Stato perché la moglie soffre di … aritmia.
Covid e pandemie – guerre e rapimenti – tsunami ecc… questi sono alcuni casi per cui si può richiedere l’intervento di aerei di Stato per tornare a casa.
Sala Operativa: tel. 06 – 36 225 – unita.crisi@esteri.it
C’è una redazione che si occupa di aggiornare il sito: www.viaggiareSicuri.it (ricordatevi della S maiuscola)
Se il sito Viaggiare Sicuri vi sconsiglia un certo itinerario o meta, attenzione le assicurazioni potrebbero non riconoscervi nessun indennizzo.
Scrivetevi questi dati prima di partire; e non solo sul cellulare, che in caso di disastro potrebbe rompersi o non funzionare, potreste trovarvi con il cell. scarico ecc..
COME OTTENERE GLI AIUTI
L’importante è organizzarsi prima
Mettere il proprio itinerario e aggiornarlo, se vi è possibile, sul sito: www.DoveSiamoNelMondo.it (ricordatevi sempre delle maiuscole) – il vostro itinerario non viene segnalato a nessun altro e sarà cancellato alla data del vostro ritorno.
Tenere sempre presente che se non fate un’assicurazione privata prima di un viaggio; anche una sola visita medica e relativo intervento, anche solo per una radiografia, vi può costare molti più soldi di quanto possiate pensare.
In Europa siamo protetti dalla nostra Tessera Sanitaria, ma un aiuto in Svizzera, per esempio in montagna, potrebbe costarvi cifre altissime, come pure un intervento d’urgenza in un pronto soccorso.
Se viaggiate nel mondo dovete avere un’assicurazione e leggere bene i termini del contratto; potreste trovarvi a pagare poco l’assicurazione e non avere diritto quasi a nulla in caso di incidente costoso.
NOTA IMPORTANTE
Il cambiamento climatico sta rendendo più pericolosi i viaggi in generale; è importante informarsi prima di viaggiare, ma anche tenere conto che in certi paesi esistono situazioni di rischio tifoni ecc… che possono essere anticipati o ritardati rispetto alle stagioni usuali.
Chi va in montagna da sempre sa tante cose ed è almeno più prudente; chi lo fa da poco tempo o dopo un breve corso, deve essere cosciente che ne sa molto poco.
Le stesse nostre montagne possono essere pericolose; salire un ghiacciaio alle due del pomeriggio, quando ci sono temperature mai viste, non è saggio.
Gli anziani affrontavano i ghiacciai in estate alzandosi presto la mattina, ma allora i problemi di oggi non esistevano. Anche la guida più esperta non può prevedere il comportamento e la solidità di un ghiacciaio con le temperature attuali.
Molte zone hanno la roccia che si sta sbriciolando … la Grigna è un esempio.
