” PACE, NUCLEARE E NUOVA GUERRA IBRIDA “
La Fondazione Volta incontra
Maurizio Martellini e Matteo Frigoli
10 giugno 2022 – ore 17.30
Salone E. Musa – Istituto G. Carducci
E’ possibile che nel futuro possa scoppiare una guerra nucleare?
A proposito di energia nucleare, quali sono i suoi sviluppi futuri e il suo impiego?
Quali sono le strategie politiche che è consigliato attuare per il ripristino e il consolidamento della pace?
Queste le domande di grande attualità, che spaziano dai conflitti ai cambiamenti climatici, dalle tecnologie nucleari alle strategie politiche messe in atto, a cui puntualmente risponderanno Maurizio Martellini, Professore di Fisica presso l’Università degli Studi dell’Insubria e Segretario Generale del Landau Network e Matteo Frigoli, esperto in ricerca e analisi geopolitica. Durante il meeting organizzato nell’ambito del ciclo di incontri “La Fondazione Volta incontra”.
Si parlerà della Nuova Guerra Ibrida, il conflitto attuale in Ucraina, e di come questa mostri una sua formulazione in termini di strategie della WWII che vengono ancora implementate assieme all’uso di Cyber Attacks sulle infrastrutture critiche, di droni militari e di missili ipersonici.
Si parlerà anche di Riscaldamento Globale e di come si sia ormai giunti ad un punto di non ritorno, il cui superamento potrebbe portare nella seconda metà di questo secolo alla distruzione irreversibili di ecosistemi e alla “migrazione ambientale” di centinaia di milioni di individui che si aggiungeranno a quelli che sfuggono dalla feroce e criminale Guerra contro l’Ucraina da parte della Russia.
“ Il dramma di una pace che non si riesce ad ottenere merita il dialogo, la forza della cultura, merita menti che in modo fermo rafforzino senza deroghe il desiderio per la migliore delle umanità. – commenta Luca Levrini – Una guerra ibrida, la cui diffusione è ormai mondiale e le cui ripercussioni sociali non tarderanno a venire.
È fondamentale riflettere, in particolare insieme ai giovani, per essere consapevoli che il loro futuro non può essere con le prospettive definite dall’oggi; prospettive distanti dal semplice ma intoccabile amore per la vita”.
“La guerra ibrida, basata su attacchi cibernetici, droni militari, comunicazione sui social e missili ipersonici ampiamente usati nel conflitto attuale della Russia contro l’Ucraina diventerà un modus operandi delle guerre future.- Afferma Maurizio Martellini – Ma esiste un altro tipo di cataclisma che rischia di rendere il pianeta Gaia e tutte le sue specie, compreso l’essere umano, prossimo alla sesta estinzione di massa, a causa dei cambiamenti climatici e della riduzione delle risorse non rinnovabili. Vorremmo trattare, il dott. Matteo Frigoli ed io, questi aspetti aprendo un dibattito con i partecipanti a questo evento”
I relatori
Maurizio Martellini, nel ruolo di Segretario Generale del Landau Network Fondazione Volta, cura l’organizzazione scientifica di Conferenze e Seminari internazionali, ed è autore di numerosi “case studies”. Tra i suoi campi di ricerca/analisi ed attività ricordiamo: fisica teorica e nucleare; questioni globali concernenti l’efficienza energetica, la riconversione dal militare al civile (tecnologie dual-use); la gestione dei rifiuti e scorie radioattive; gli aspetti scientifici e tecnologici riguardanti la sicurezza internazionale e il disarmo chimico-biologico-radiologico-nucleare. E’ inoltre Professore di Fisica presso l’Università degli studi dell’Insubria.
Matteo Frigoli, si occupa di ricerca ed analisi geopolitica come security and defense consultant presso Minter Group s.r.l., è inoltre Head Researcher nell’ambito Difesa&Sicurezza del think tank Mondo Internazionale.
LANDAU NETWORK
Landau Network-Fondazione Volta (LNFV) opera come network globale di esperti internazionali a supporto della sicurezza globale, del disarmo e della cooperazione. I suoi programmi comprendono attività di ricerca sulla sicurezza internazionale in campo CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare) e la relativa mitigazione del rischio; cooperazione scientifica e tecnologica per il sostegno alla pace e alla sicurezza internazionale; disarmo e non proliferazione delle armi di distruzione di massa; sicurezza idrica ed energetica.
PRENOTA
“ENERGIA PER COMO”
LINEA 2
PROROGA DEADLINE AL 15 LUGLIO
Fondazione Volta con ACSM AGAM e Enerxenia
ENERGIA PER COMO by Alessandro Volta
La Fondazione Alessandro Volta promuove un nuovo progetto che coinvolge network di aziende e partner legati alla città di Como, vicini agli obiettivi della Fondazione, che credono fortemente nel valore e nello sviluppo concreto della cultura; l’obiettivo dichiarato è quello di sostenere le iniziative più significative di un territorio caratterizzato da numerose realtà associative impegnate in progetti e manifestazioni culturali che valorizzano il patrimonio storico, naturale e artistico locale.
Capofila e principale partner del progetto ENERGIA PER COMO è il Gruppo Acsm Agam Spa, con la controllata Enerxenia, marchio con cui è presente nel Comasco Acel Energie, società di vendita luce e gas.
IN DETTAGLIO
I contributi erogati da Fondazione Volta saranno a fondo perduto fino al 50% del costo totale del progetto e fino ad un massimo di 3.500,00 euro e saranno sostenute un minimo di dieci iniziative culturali.
Le domande della linea UNO (per progetti realizzati tra 1 marzo e 31 agosto 2022) si sono chiuse alle 23.59 del 28 febbraio.
Le domande della linea DUE (per i progetti che si svolgeranno tra l’1 settembre 2022 e il 15 gennaio 2023) potranno essere presentate dal 9 maggio al 15 luglio 2022.
COME PARTECIPARE
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata per PEC all’indirizzo segreteria_fondazionevolta@pec.it.
La domanda deve essere corredata dai seguenti allegati:
• Copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigenti, riportanti le firme dei sottoscrittori e il timbro di registrazione presso l’Ufficio del Registro dell’Agenzia delle Entrate;
• Ultimo bilancio approvato;
• Scheda progetto;
• Budget.
Potranno presentare domanda di contributo enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato che operino in ambito culturale senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa e che siano iscritte all’Albo comunale delle Associazioni (cfr.https://www.comune.como.it/it/comune/partecipazione-e-centri-civici/volontariato-e-associazioni/albo-comunale-delle-associazioni/elenco-delle-associazioni-iscritte-allalbo-comunale/) o, in alternativa, sottoscrivono l’impegno a aderirvi pena l’esclusione dal bando.
I soggetti devono essere legalmente costituiti da almeno 2 anni alla data di pubblicazione del bando e devono avere nello statuto finalità coerenti con il progetto.
Ogni soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda di contributo annuale.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Per informazioni riferite al bando:
e-mail: info@fondazionealessandrovolta.it
Cernobbio 11, 22100 Como
tel. (+39) 031.579811 – fax (+39) 031.573395
www.fondazionealessandrovolta.it – info@fondazionealessandrovolta.it
PARTECIPA
“L’HISTOIRE DU SOLDAT”
Stravinsky – Ramuz
22 giugno 2022 – ore 21.00
Sala Teatro Carducci
Stravinsky – Ramuz
L’HISTOIRE DU SOLDAT
Regia e Musicattore®: Luigi Maio
(Rappresentante in Italia della Fondation Igor Stravinsky)
Filippo Bogdanovic – violino, Valeria Serangeli – clarinetto,
Federico Manca – pianoforte
In occasione del Centoquarantesimo della nascita di Stravinsky (1882-2022), il “Musicattore”® Luigi Maio torna a Como con “L’Histoire du Soldat”, suo applaudito cavallo di battaglia che è valso al poliedrico artista genovese il Premio dei Critici di Teatro , il riconoscimento del CISI (Centro Internazionale di Studi Italiani dell’Università di Genova) e le lodi di Mme Marie Stravinsky, bisnipote del grande compositore russo e Presidente della Fondation Igor Stravinsky, di cui ora Maio è Rappresentante in Italia quale migliore interprete del capolavoro stravinskiano. Non a caso, Maio è anche curatore della voce “H: Histoire du Soldat” dell’Abécédaire Igor Stravinsky, curato dalla stessa Fondation IS per Éditions la Baconnière.
Grazie alle straordinarie doti trasformistiche, Maio si fa letteralmente in quattro per interpretare il Soldato, il Diavolo, il Narratore e la Principessa, esplicitando il tema del Doppio alla “Jekyll & Hyde” attraverso un vero e proprio one man show, mutando voce e mimica nell’idea originaria di Stravinsky e Ramuz. Luigi Maio dialoga in scena con le note dell’affiatato trio strumentale, coinvolgendo nell’azione teatrale i musicisti Filippo Bogdanovic’ – violino, Valeria Serangeli – clarinetto, Federico Manca – pianoforte, intrecciando note e parole in un magico fuoco di fila.
L’omaggio all’esule Stravinsky fornisce non solo lo spunto per un’attualissima riflessione, nell’implicita denuncia dell’assurdità di ogni guerra palesata nelle traversie del povero “Soldat”, ma si allaccia anche al Duecentoquarantesimo della nascita di Niccolò Paganini (1782-2022), figura su cui il genio di San Pietroburgo ricalcò il personaggio del Diavolo violinista, l’antagonista di questa “Histoire”.
Dalla Scala di Milano al Petruzzelli di Bari, dal Carlo Felice di Genova all’Argentina di Roma, da Oporto a Londra, dal Festival di Ravello al Martha Argerich Festival di Amburgo (sotto la direzione di Charles Dutoit), protagonista delle celebrazioni del Centenario dell’Histoire a Ginevra (dove ha recitato il testo nell’originale francese sotto l’egida della Fondation IS), Maio riduce ai minimi termini l’assetto drammaturgico «cucendo su di sé lo spazio scenico», così da creare un vero e proprio teatro antiassembramento. Questo nel rispetto tanto della filologia che delle attuali normative sanitarie (tenendo conto che il “Soldat” nacque in piena epidemia di Spagnola).
“L’Histoire du Soldat” è dunque uno spettacolo emblematico, semplice e profondo, un capolavoro senza tempo che l’estro poliedrico di Luigi Maio rende accessibile a tutte le età.
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FONDAZIONE ALESSANDRO VOLTA
Villa del Grumello –
