Viaggiare con la mente – fisicamente o nel tempo ?
Questo libro ci fa evadere e anche pensare.
La polvere del mondo
di Nicolas Bouvier
Resoconto di viaggio, pieno di avventure, meraviglie e scoperte, La polvere del mondo può essere anche un viaggio alla scoperta di se stessi.
Durante l’estate del 1953, un giovane di ventiquattro anni, lascia Ginevra a bordo della sua Fiat Topolino.
Nicolas Bouvier ha già effettuato dei brevi viaggi in Francia, Algeria o Jugoslavia, ma questa volta punta più lontano, verso la Turchia, l’Iran, Kabul e il confine con l’India.
Un viaggio interessante anche per il fatto che, da decenni, non si può più fare a causa delle varie guerre in atto e quindi ci permette di apprezzare quanto la pace sia anche dal punto di vista della nostra libertà interiore, importantissima.
I sei mesi di viaggio successivi attraverso i Balcani, l’Anatolia, la Persia e l’Afghanistan, in compagnia dell’amico artista Thierry Vernet, danno vita a uno dei grandi capolavori del Ventesimo secolo.
La polvere del mondo è anche un viaggio alla scoperta di se stessi.
Un classico, perfetto da portare in viaggio, da leggere e rileggere mille volte; anche solo per sognare di viaggiare e liberarsi dai vincoli dei confini, del tempo, del nostro quotidiano.
Infatti, Vida es sueño come scriveva Calderon de la Barca.
La polvere del mondo, Nicolas Bouvier, Feltrinelli, 20 euro.
