” La guerra in Ucraina sta diventando complicata e l’America non è pronta “
Queste parole le ha scritte il New York Times, un giornale liberale, non certo accusabile di essere amico di Putin o filoputiniano; come è diventato di moda accusare chi vorrebbe, concretamente, arrivare ad una soluzione pacifica possibile e non con proposte inaccettabili da una o dall’altra parte in guerra.
“ Vittoria Kiev irrealistica – Putin non farà marcia indietro – Biden dica a Zelensky che c’è un limite all’invio di armi ”
L’editoriale del NYT, ponendo una serie di domande alla Casa Bianca, chiede una modifica delle strategie per evitare un’ulteriore inasprimento della guerra, con pericoli nucleari, e la ricerca della pace.
KIEW NON VUOLE CEDERE NULLA IN CAMBIO DELLA PACE
” …riconquistare tutti i territori, compresa la Crimea, “non è un obiettivo realistico“.
Vladimir Putin “ ha investito troppo prestigio personale nell’invasione per fare marcia indietro [completamente]“.
Biden, presidente americano, “dovrebbe chiarire a Volodymyr Zelensky che c’è un limite a quanto gli Stati Uniti e la Nato” … possano dare per questa guerra.
Il quotidiano americano sottolinea come gli avvertimenti di Avril Haines, direttrice dell’intelligence nazionale, riguardo ad una possibile escalation della guerra e, di conseguenza, una maggiore probabilità che la Russia possa realmente arrivare all’utilizzo di armi nucleari.
“La guerra in Ucraina si sta complicando, e l’America non è pronta“
Tra virgolette, sono sempre le parole del New York Times del 19 maggio.
L’articolo è firmato dall’Editorial Board, il gruppo di giornalisti opinionisti che lavorano al Nyt, ed è il frutto di un dibattito, di ricerche e di informazioni raccolte da esperti. Il New York Times, quale quotidiano più autorevole degli Stati Uniti, invoca un cambio di strategia per questa pericolosa guerra in Ucraina.
E noi europei comprendiamo cosa stiamo perdendo con questa guerra ?
Solo … la pace e la tranquillità economica, non poco !
